Il "Pandini" all'Università di Milano Lo scorso 4 dicembre l'istituto tecnico "Raimondo Pandini" era presente, tramite una sua delegazione, al convegno intitolato "Non solo temi" tenutosi presso l'aula magna dell'Università degli studi di Milano. Il seminario di studio, promosso dalla direzione regionale per la Lombardia del ministero della pubblica istruzione, ha avuto come oggetto le problematiche riguardanti l'inserimento del saggio breve e dell'articolo di giornale tra le tipologie del tema di maturità, nonché la necessità di rendere la scrittura nella scuola funzionale alle esigenze della società. I lavori sono stati aperti alle 9.30 dagli interventi di Enrico Decleva, prorettore dell'università, Franco Abruzzo, presidente dell'ordine dei giornalisti della Lombardia, e Maria Grazia Molinari, presidente dell'associazione lombarda dei giornalisti. Sono seguite interessanti relazioni riguardanti le principali difficoltà emerse nei primi due anni di esperienza di questa nuova maturità; si è quindi parlato del passaggio dalla scrittura nella scuola superiore a quella universitaria, del modo di valutare le prove scritte e di come i ragazzi sono stati preparati per affrontarle. Su questo punto i rappresentanti del "Pandini" hanno avuto la possibilità di porsi come valido esempio, ponendo l'accento su come l'istituto tecnico di casa nostra abbia seguito i propri alunni in modo da renderli il più possibile consapevoli su quello che riguardava le nuove tipologie di scrittura, organizzando uno speciale corso tenuto da una professionista del settore giornalistico. Questo corso è stato elaborato proprio dai docenti di lettere del triennio ragionieri e geometri come un intervento didattico-formativo, in vista del nuovo esame di stato, da inserire nell'ampio panorama del Pof (Piano di offerta formativa) che il "Pandini" mette a disposizione dei propri studenti. Durante un breve intervento si è quindi potuto far notare come il progetto, che nell'anno scolastico in corso sarà potenziato da un laboratorio di scrittura giornalistica ed esteso a tutte le classi del triennio, abbia coinvolto in maniera attiva preside e insegnanti che hanno fornito ai ragazzi gli strumenti necessari per arrivare al "fatidico giorno" con la massima serenità. Il convegno si è concluso soltanto in serata, dopo aver visto la partecipazione di autorevoli personalità in ambito culturale (come il professor Dario Corno, dell'università del Piemonte orientale, e Gigi Speroni, direttore dell'istituto "Carlo De Martino" per la formazione al giornalismo) e in seguito alle relazioni di docenti universitari e di liceo che, assieme al "Pandini", hanno portato la propria esperienza allo scopo di poter col tempo migliorare quelli che sono stati evidenziati come i punti deboli della riforma (ad esempio il problema di come valutare le prove sotto forma di articolo giornalistico), attraverso un lavoro comune a tutti i gradi dell'insegnamento. Giuseppe Sommariva |
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Piano
offerta formativa
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