Torna alla Home Page de
IL PONTE
Torna alla prima pagina di questo numero
problemi di collegamento viabilità
ANNO 4 - N.6 (Versione web - anno 1 n.3) NUOVA SERIE DICEMBRE 2000

VIABILITA'


RIAPERTO IL PONTE
Il collegamento con la via Statuto riduce i problemi di collegamento con il centro, ma non elimina i disagi per i commercianti di Piazza Vittorio Emanuele II.


Piazza Vittorio Emanuele è "off limits" ormai da 6 mesi e non si intravvedono tempi brevi per la riapertura al traffico veicolare.

Dal 27 novembre è stato finalmente ripristinato il collegamento di San Rocco con il centro del paese attraverso la via Statuto. La zona di via Cavour e via Garibaldi resta comunque costretta a percorrere lunghe circonvoluzioni per raggiungere piazza Libertà.

Abbiamo chiesto pubblicamente ragione agli amministratori dei motivi di tanto ritardo, ma soprattutto abbiamo chiesto che vengono fornite notizie e informazioni attendibili sui tempi effettivi di completamento dei lavori, ma non abbiamo finora ottenuto risposta.

Notizie non ufficiali affermano che, una volta ripristinata piazza Vittorio Emanuele, i lavori proseguiranno lungo via Garibaldi. Farebbe piacere a tutti i cittadini, crediamo, conoscere, per sommi capi s'intende, quali sono le zone del paese che, via via, saranno interessate dai lavori e quando tali lavori inizieranno e finiranno. Non ci sembra che, fino ad ora, si siano verificate situazioni imprevedibili tali da rendere impossibile una qualsiasi programmazione che consenta di indicare la data di ultimazione dell'opera.

Ma se per i cittadini il disagio può essere sostenibile, per gli esercizi commerciali di piazza Vittorio Emanuele la situazione è veramente pesante. Il periodo delle feste natalizie è normalmente propizio per un buon incremento delle vendite. Ma se i negozi sono inaccessibili, è ben difficile che gli affari vadano bene.

Serviranno a poco, ma proprio a questi commercianti IL PONTE porge particolari e sinceri auguri di Buon Natale e Felice Anno.

Certo che anche queste situazioni contribuiscono ad aggravare la decadenza del centro del paese, come chiaramente ha fatto notare un lettore nella lettera pubblicata sul precedente numero del nostro foglio di informazione.

A chi tocca rimboccarsi le maniche per far rivivere Sant'Angelo?

Un po' a tutti, crediamo. Ma occorre soprattutto saper vedere che una situazione apparentemente tranquilla ed anche un po' sonnolenta, spesso nasconde stati di disaffezione civica e di degrado economico e sociale che dovrebbero, se non preoccupare, almeno risvegliare l'attenzione di coloro che reggono le sorti del paese.

.