Raccolte differenziate:
Luci ed ombre
raccolta differenziata raccolte differenziate carta verde allumuminio
Anche quest'anno è arrivato sui nostri tavoli il dossier relativo
alle raccolte si rifiuti urbani curato dall'osservatorio rifiuti della
Provincia di Lodi.
E' un buon punto di partenza per una verifica della situazione nel
nostro paese. I dati proposti nelle tabelle con una grafica facilmente
leggibile, propongono una situazione in leggera crescita poiché la
raccolta differenziata è passata dal 14,75% del 1998 al 15,05% del
1999.
Le analisi delle tabelle affrontano poi la questione rifiuti voce
per voce, analizzando cioè le diverse categorie di raccolte differenziate.
L'impressione netta che si ricava leggendo questi dati è di stazionarietà
dell'impegno del nostro comune.
Fatta eccezione per il dato sulla raccolta della carta che è in miglioramento
(dasl 10% al 14%), sono con minime variazioni vetro e plastica, irrilevante
la raccolta dell'alluminio che registra uno 0%. Si nota un dimezzamento
del risultato della raccolta del verde passato dal 53% del 1998 al
26% del 1999. E' un dato che si capisce facilmente guardandosi in
giro. Molti santangiolini non amano, dopo aver tagliato l'erba, andare
alla piattaforma, così questa finisce in un angolo di giardino, dispersa
nei campi, inserita un poco alla volta nei sacchi della raccolta di
RSU.
Si nota poi l'inizio di una raccolta del legno che non ha riscontro
in passato, modesti risultati ha avuto la raccolta dei toner da fotocopiatrici
e delle batterie per auto, mentre è scomparsa la raccolta di indumenti
dismessi che aveva dato dei risultati nel 1998. Non sappiamo se l'impegno
portato avanti da Caritas- Africa Chiama sia contemplato nelle tabelle.
La sensazione di stasi deriva anche dal fatto che rimane inattuato
l'impegno per le altre categorie di rifiuti che sono previste dal
Decreto Ronchi, ma che restano in gran parte non affrontate: organico
( che è la mancanza più grave), metalli vari componenti elettronici,
pneumatici, politielene e polistirolo, cassette di plastica, prodotti
di vetro+alluminio o vetro+alluminio+plastica e oli vegetali.
Lo stesso discorso vale per i rifiuti particolari: si riscontra un
miglioramento della raccolta delle pile mentre è in calo la raccolta
farmaci, si registra l'inizio della raccolta degli inerti mentre sono
sempre senza risposta le raccolte per i rifiuti tossico nocivi, lampade,
ambulatoriali.
L'Amministrazione nell'estate scorsa ha annunciato una riforma della
raccolta rifiuti di cui non si è avuta più notizia. Ci auguriamo che
si continui sulla cultura del riciclo e non ci si orienti invece all'idea
di utilizzare la raccolta per alimentare gli inceneritori per biocubi
e biomasse che purtroppo stanno aumentando nel Lodigiano.
Cristoforo Vecchietti