finalista al concorso di Miss Italia

Chiara Chini A Salsomaggiore
con la fascia di "Miss Wella 2000"

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Grande entusiasmo per Chiara Chini
fra le finaliste al concorso di Miss Italia

Nel momento in cui, due anni fa a Sant'Angelo, Chiara Chini vinceva le selezioni locali per Miss Italia e a Riccione conquistava il terzo posto nel concorso, a livello mondiale, per la "Più bella del mondo", sono stati in tanti ad indicare per la bellezza santangiolina un futuro importante nel mondo della moda e della pubblicità.
Ma Chiara Chini non aveva fretta, e pur continuando a sfilare in serate benefiche, attendeva di terminare gli studi presso l'Istituto Magistrale "Maffeo Vegio" di Lodi, dove quest'anno si è diplomata brillantemente.
Con la maturità in tasca e con l'intendimento di proseguire gli studi di giurisprudenza all'Università di Pavia, ecco allora che la diciannovenne Chiara Chini finalmente accetta l'invito da parte dell'agenzia che cura le selezioni regionali di Miss Italia che le chiede di risalire sulla passerella per conquistarsi un posto nel più importante concorso di bellezza italiano.
Per la santangiolina inizia così un vero tour de force: partecipa ad una selezione nel cremasco, sfila in passerella a Porlezza e a Desenzano del Garda, totalizzando punteggi che le permettono di accedere all'ultima selezione di San Benedetto del Tronto, effettuato dal 23 al 27 agosto.
Sono 248 le semifinaliste riunite nella località marchigiana. Fra esse devono essere scelte le cento ragazze che si contenderanno a Salsomaggiore Terme il prestigioso titolo. Chiara Chini sfila col numero 32 ed entra alla grande tra le finaliste, suscitando la gioia dei suoi familiari e l'entusiasmo dei suoi concittadini.
Le dirette televisive da Salsomaggiore dei giorni 6 e 7 settembre tengono inchiodati al teleschermo un gran numero di santangiolini, che non si lasciano sfuggire l'occasione di votare attraverso il telefono il numero 79 che contrassegna Chiara
Nella serata del 9 settembre le concorrenti subivano un'ulteriore selezione: da 100 scendono a 60 e Chiara riesce a superare il turno anche grazie al consenso popolare, essendo stata votata con un plebiscito di telefonate dei telespettatori.
E' superfluo descrivere l'eccitazione che regnava a Sant'Angelo nell'attesa della serata finale, che prevista per Domenica 10 settembre, veniva rinviata a Lunedì in segno di rispetto per la tragedia avvenuta in Calabria, dove un camping di disabili era stato sepolto dal fango.
Nel frattempo Chiara Chini conseguiva un'importante vittoria, conquistando il titolo nazionale di "Miss Wella", la notissima casa di cosmesi per capelli, assegnato da una giuria di acconciatori,. Il "Corriere della Sera", nell'edizione di domenica 10 settembre, pubblicava un'intera pagina pubblicitaria con una sua splendida foto, annotando che "Chiara Chini è stata eletta Miss Wella 2000 per la personalità estroversa e la bellezza armoniosa".
Ma il sogno di Chiara si infrangeva nell'ultima serata, nella quale non riesce ad entrare tra le quaranta aspiranti al titolo. A differenza di altre concorrenti, Chiara non perde la sua tranquillità e serenità, convinta comunque di aver raggiunto un risultato insperato ed importante: essere annoverata tra le sessanta ragazze più belle d'Italia. Per la cronaca, la vincitrice è risultata la concorrente Tania Zamparo di Roma.
Appena tornata da Salsomaggiore, siamo andati a salutarla nella sua abitazione, innanzitutto per congratularci con lei e per aver portato alto il nome della nostra Sant'Angelo.
Ci ha confidato che la preparazione alle serate televisive è stata logorante. Ci sono voluti nervi saldi per sopportare le lunghe ore di prove riguardanti le sfilate e la registrazione dei balletti che si concludevano a tarda sera, non consentendo alle partecipanti un adeguato riposo notturno. A detta di Chiara, piuttosto che un'esperienza, la sua partecipazione al concorso è stata un'avventura disseminata da mille ostacoli da superare.
Per quanto riguarda l'immediato futuro, Chiara ha firmato il contratto di un anno con la ditta Wella, che le consentirà sfilate pubblicitarie da effettuarsi in tutta Italia.
Prima di lasciarci, affida a "Il Ponte" il compito di ringraziare di vero cuore tutti i santangiolini: quelli che hanno tappezzato i muri con la sua immagine; quelli ( e sono stati un numero incalcolabile) che hanno votato telefonicamente per lei; i militi della Croce Bianca che non hanno fatto mancare il loro tifo r, in modo particolare, il Sindaco Domenico Crespi, che ha inviato un commovente messaggio di congratulazioni.
Il vostro cronista invece desidera ringraziare mamma Annunciata, che durante le giornate di San Benedetto del Tronto e di Salsomaggiore, è saputo tenere con saggezza le public relations.

Antonio Saletta