in breve....
CRONACA
Trovati ordigni bellici presso la frazione Domodossola
Il fossato dove sono state rinvenute le
due bombe, residuati della seconda guerra mondiale
Nei primi giorni di luglio, in un canale d'irrigazione nei pressi della
frazione Domodossola, sono stati rinvenuti due proiettili da mortaio,
residuati della seconda guerra mondiale. I proiettili, lunghi 35-40 centimetri,
di colore verde e ricoperti di ghisa, avevano conservata intatta la loro
pericolosità, nonostante siano trascorsi oltre 50 anni, perché i tedeschi
in fuga li hanno abbandonati "spolettati", cioè senza il dispositivo di
sicurezza. Non è la prima volta che si ha notizia del ritrovamento in
quella zona di residuati bellici risalenti alperiodo della ritirata tedesca
dal Nord Italia, nella primavera del 1945. Lunedì 11 luglio, dopo un'operazione
di "recupero" lunga e laboriosa, i due ordigni, trasportati in un campo
vicino, sono stati disinnescati dal reparto artificieri dell'esercito.
Un altro residuato bellico dello stesso tipo è stato ritrovato verso la
fine di luglio in un canale prossimo alla cascina Sacchelle, località
tra Sant'Angelo e Borgo S. Giovanni. Il proiettile, ancora innescato,
è stato fatto esplodere dagli artificieri di Milano.
Nessun 100/100 fra i "maturi" del Pandini
All'Istituto tecnico commerciale e per geometri "Raimondo Pandini" di
Sant'Angelo, gli esami di maturità per l'anno scolastico 1999-2000, hanno
dato un esito in linea con la tendenza generale. Su un totale di sessantasei
candidati all'esame di maturità, due si sono ritirati prima di superare
tutte le prove, cinque sosno stati bocciati. La media dei non diplomati
è stata del 7,5 per cento. Il punteggio pieno di cento centesimi non è
stato ottenuto da nessuno, ma otto studenti hanno superato i 90 centesimi.
Nell'anno trascorso, l'Istituto santangiolino ha rivolto una grande attenzione
all'adeguamento dei curricola alle esigenze del mondo del lavoro, puntando
sulle nuove tecnologie, e con l'offerta di articolate specializzazioni.
A tutti i nuovi ragionieri e geometri da quest'anno viene proposto un
corso post diploma sui sistemi informativi aziendali.
L'arma premia l'eroismo di Giuseppe Rognoni
Giuseppe Rognoni ha ricevuto l'onoreficenza alla caserma
dei carabinieri di via Lamarmora a Milano
Era il 14 ottobre dello scorso anno quando il santangiolino Giuseppe
Rognoni, ufficiale di leva dell'Arma dei Carabinieri, con grande sangue
freddo, è riuscito a salvare una signora di Grosseto che alla Stazione
Principe di Genova, stava per infilarsi sotto i binari. La donna, che
stava perdendo il treno, in uno sforzo estremo, aveva aperto lo sportello,
perdendo l'equilibrio e, aggrappata al predellino, veniva trascinata per
molti metri. Il militare santangiolino, che attendeva il treno che lo
avrebbe riportato a casa, in un gesto di grande coraggio, si è buttato
letteralmente verso la donna, afferrandola con le mani e facendola rotolare
sul marciapiedi, salvandole così la vita. Lunedì 28 agosto, nella caserma
dei Carabinieri di via Lamarmora a Milano, il comandante dell'11a brigata
carabinieri "Alfredo Salvi", ha premiato l'atto di coraggio consegnando
a Giuseppe Rognoni la meritata benemerenza. A Giuseppe Rognoni, le felicitazioni
dei lettori de "Il Ponte" e di tutti i suoi amici.
Due nuovi sacerdoti nella Parrocchia di San Rocco e a Maiano
Alla fine del mese di agosto don Giuseppe Ponzoni e don Luca Anelli, rispettivamente
parroco e vicario della parrocchia di Maria Madre della Chiesa, nel quartoiere
S. Rocco e della parrocchia di Santo Stefano in Maiano hanno lasvciato
gli incarichi, avendo accettato il trasferimento in una parrocchia della
periferia est di Roma che conta circa 14.000 abitanti. La motivazionbe
dell'importante incarico intenbde essere da parte della Diocesi di Lodi
un segno "giubilare", cioè quellodi donare sue sacerdoti ad una diocesi
italiana che ne avesse bisogno. Li sostituiranno don Pierluigi Leva, di
33 anni, proveniente dalla parrocchia di S. Lorenzo in Lodi, che sarà
l'amministratore parrocchiale, e don Giulio Mosca, di 75 anni, uomo di
studio, autore di diverse pubblicazioni di storia ed esperto archivista,
proveniente da Santo Stefano Lodigiano, dove è stato parroco, dimettendosi
poi per limiti di età.
Ai due sacerdoti partenti e a quelli destinati a sostitutirli, il saluto
e l'augurio più cordiale da parte dei lettori de "Il Ponte".
SPORT
Piccoli nuotatori in gara alla piscina comunale
Il nuoto è senza dubbio lo sport protagonista della stagione estiva
e bene ha fatto la gestione della nostra piscina comunale ad organizzare,
nei primi giorni di luglio, una serie di gare riservate a nuotatori giovanissimi,
con un'età dagli otto agli undici anni. Hanno partecipato più di un centinaio
di piccoli atleti, appartenenti alle società Canottieri Milano, Geas Sesto
S. Giovanni, Nuotatori Vimercate, Società 'Educare con lo Sport' di Paullo-
Lodivecchio e della santangiolina Nuotatori Milanesi. I giovani nuotatori
hanno gareggiato negli stili dorso, rana, delfino, stile libero e staffetta,
seguiti e incoraggiati dall'immancabile entusiasmo dei genitori e dalla
simpatia del numeroso pubblico. Tra le giovani speranze barasine hanno
ottenuto risultati di rilievo Gianluca cella, Greta Bonizzoni, Federico
Bombardieri, Martina e Rebecca Pezzotti e il piccolisimo Marco De Vecchi.
Tre santangiolini catturano un "siluro" da primato.
I tre pescatori con
il super siluro di Spessa
Claudio S'Apice, Giovanni Venturini e Gianmaria Sali: sono questi i
nomi dei tre pescatori santangiolini che sabato 29 luglio, in località
Spessa, sul Po, hanno catturato uno "squalo d'acqua dolce" dal peso di
45 chilogrammi e lungo un metro e 96 centimetri. Il siluro è stato preso
all'amo con una canna ancorata a terra, e per oltre mezz'ora il pesce
ha cercato di liberarsi, mettendo a dura prova l'abilitàe e la pazienza
dei tre amici barasini che alla fine hanno avuto la meglio. |
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