Emilio Serra
Dipinto di Serra
raffigurante una ragazza
sarda
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Emilio Serra
a colloquio con i colori
Sono gli anni '60 quando Emilio Serra viene a Sant'Angelo dalla natia
Sardegna, più precisamente da Cabras, provincia di Oristano. Porta con
sé, insieme alla sua professione di edile, l'amore per la pittura, un'arte
che coltiva come autodidatta da parecchi anni, meritandosi numerosi premi
e significative segnalazioni in rassegne nazionali.
Nella nostra borgata, nell'anno 1970, Serra è tra i fondatori del "Gruppo
Pittori Santangiolini", un circolo di appassionati dell'arte che si costituirà
giuridicamente nel marzo 1978, e che ancora oggi svolge una meritevole
attività artistica in molteplici manifestazioni. Serra si fa conoscere
in un modo convincente, nel maggio 1974, con una personale nella sala
consiliare del comune di Sant'Angelo, in occasione della mostra mercato
degli autoveicoli e negli anni seguenti è protagonista in moltissime rassegna
di pittura a Genova, Pavia, Venezia, Milano, Cremona, Mantova, Brescia
e numerose altre località, raccogliendo ovunque premi e attestazioni di
merito.
Ma come è facile immaginare, solo con la pittura è difficile sbarcare
il lunario ed ecco allora che, a malincuore, Emilio Serra, mette un freno
alla sua passione pittorica e si butta nella professione edile. A questo
proposito è significativa l'espressione dialettale che ricorre sulla bocca
di Emilio: "Ho lasade el quader per el quadrel!".
Anche in questa attività Serra mette, con la sua indubbia professionalità,
anche una sensibilità artistica: ne è prova, ad esempio, il restauro conservativo
della Cappella Bolognini presso il Cimitero, lavoro commissionatogli dal
Comune ed eseguito a regola d'arte.
E veniamo ai giorni nostri.
Emilio Serra deve purtroppo abbandonare, per motivi di salute, il campo
dell'edilizia, ritornando prepotentemente alla sua innata vena pittorica.
Ricomincia a dipingere, esprimendo con la sua tavolozza policroma "nature
morte" rappresentanti splendide composizioni floreali e "paesaggi" che
ritraggono la nostra borgata in un'atmosfera ricca di luce e di sensazioni
inedite. Insomma, Serra ritorna alla grande nel panorama pittorico della
nostra Sant'Angelo, dimostrando, se mai cene fosse stato bisogno, che
la sua sensibilità e l'amore per le cose belle non si è mai assopito.
Alcune sue nuove opere le vediamo esposte in questi giorni nelle varie
circostanze di festa della nostra Sant'Angelo, ma una più grande occasione
sarà offerta dalla personale che Emilio Serra effettuerà nell'ultima settimana
di novembre nella galleria del Centro Commerciale "Il Castello". Siamo
certi che sarà un successo, perché il simpatico e bravo sardo-barasino
se lo merita!
Antonio Saletta
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