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IL PONTE
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testimonianze orali seconda guerra mondiale
ANNO 5- N.1 (Versione web - anno 2 n.1) NUOVA SERIE FEBBRAIO 2001

"Quando c'era la guerra"

Presentato all'Oratorio S. Luigi il nuovo libro di testimonianze orali della Giuseppina Rognoni Bassi

testimonianze orali seconda guerra mondiale

Era gremita la sala Teatro dell'Oratorio S. Luigi la sera del 12 gennaio in occasione della presentazione del nuovo libro della Giuseppina Rognoni Bassi, già autrice nel 1994 della raccolta di Lettere dal fronte dei soldati santangiolini. Era un pubblico attento e concentrato, pronto a cogliere i numerosi spunti di riflessione e di memoria storica che queste pagine di testimonianze degli anziani della casa di riposo di Sant'Angelo, così diligentemente raccolte dalla curatrice, hanno saputo offrire. Perché di questo si trattava, di una raccolta di testimonianze orali degli anziani che forniscono particolari assai vividi e in parte inediti della storia di Sant'Angelo negli anni della seconda guerra mondiale, con attenzione particolare a "quello che si può chiamare il fronte interno", quello cioè rappresentato dalla popolazione civile e in particolare dalle donne che in assenza dei loro uomini, chiamati al fronte erano chiamate a ingegnarsi per sbarcare il magro lunario in anni di privazioni, stenti e bombardamenti. Spaccati di vita quotidiana che difficilmente si possono trovare nei più convenzionali libri di storia, ma anche episodi di guerra partigiana o di guerra al fronte o di prigionia raccolte dalla viva voce dei protagonisti, ormai avanti con gli anni, che hanno trovato così il modo di affidare alla curatrice le loro esperienze che si sarebbero altrimenti spente insieme alla loro vita. Un patrimonio di memoria, quindi che appartiene a tutta Sant'Angelo e che può essere un utile materiale per un viaggio nella memoria da proporre anche ai giovani e alle scuole che vogliano approfondire questo argomento, come è stato sottolineato dal prof. Angelo Montenegro, autore della prefazione del libro e presentatore dello stesso nel corso della serata.

La serata è stata aperta con le presentazioni di rito svolte da Antonio Saletta, che ha condotto ottimamente la serata, dettandone i ritmi e i tempi. Ha continuato poi con le parole di don Carlo Ferrari, responsabile della casa di riposo, che ne ha tracciato le più recenti attività ricordando l'importanza sempre maggiore che questo servizio è chiamato ad assumere, anche in relazione al progressivo invecchiamento della popolazione e quindi al previsto rapido aumento del numero di anziani che ricorrerà a questo servizio di assistenza e ospitalità. Ha quindi illustrato gli importanti programmi di ampliamento dell'offerta e della tipologia dei servizi, con una previsione di spesa di circa tre miliardi che saranno coperti solo in parte dal contributo di enti: ciò che renderà necessario il ricorso alla generosità dei santangiolini la cui risposta positiva non mancherà. Gli introiti della vendita di questo volume, per volontà della sua curatrice andranno infatti alla Casa di riposo, come primo e sia pur modesto contributo alla realizzazione dell'opera progettata.

Ha preso poi la parola il prof. Montenegro, che ha richiamato l'importanza fondamentale della storia orale a integrazione della documentazione storica scritta, sottolineando anche la necessità di raccogliere in maniera ampia e sistematica il patrimonio di memoria di cui gli anziani sono i titolari e di fissarla per iscritto affinché non si spenga con la vita dei protagonisti .

Giuseppina Rognoni Bassi ha quindi raccontato la vicenda di questo libro, nato su stessa sollecitazione degli anziani ospiti della Casa di Riposo che si sono resi quindi disponibili a offrire generosamente i loro racconti di vita vissuta negli anni della guerra: racconti resi ancora più vivi ed efficaci dalle espressioni dialettali usate nella loro quotidianità che rendono ancora più fresche le loro storie. L'autrice ha inoltre sottolineato di essere stata mossa anche dall'intenzione di raccogliere attraverso la vendita del volume contributi finanziari significativi da devolvere alla casa di riposo.

La giovane attrice santangiolina Angela Granata ha poi letto alcune delle testimonianze più significative tratte dal libro, restituendo così l'oralità originaria dei racconti ormai fissati sulla carta. Non sono mancati i momenti di intensa commozione, come quando è stata letta la testimonianza resa da una delle figlie dei coniugi Semenza che ricordava il tragico episodio in cui i suoi genitori vennero uccisi dalla mitraglia fascista in un drammatico rastrellamento svolto dalle milizie repubblichine lodigiane.

La serata si è conclusa con un lungo e sentito applauso venuto da un pubblico concentrato e partecipe sino alla fine della manifestazione.

Dove si può acquistare il libro?

- Bar Nanà . Via Diaz

- Cartolibreria Buffetti dei F.lli Polli. Via S. Cabrini

_ Casa del Pane di Restelli Nicoletta. Via Cavour

- Casa di Riposo

- Colorificio Oppio. Via Umberto I

- Edicola "Buona Stampa". Sagrato della Basilica

-Elio 64 di Bertoli Flavio. Via Cavour

- Ferramenta Manzoni. Piazza Vittorio Emanuele

- Libreria Centrale. Via Umberto I

- Sacrestia della chiesa di S. Rocco (dalle 16,00 alle 18,00)

- Superette S.- Rocco di Fratti Lorenzo. Viale Monte grappa

- Tessilgar. Via Mazzini

- Tipografia Cerri e Servida. Via Diaz

 

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