Conclusione più degna e importante non poteva esserci per concludere l'anno cabriniano celebrato nell'anno 2000 per ricordare il centocinquantesimo della nascita di Santa Cabrini e il cinquantesimo della sua proclamazione a patrona universale degli emigranti. Domenica 28 gennaio 2001, alle ore 10,55, la TV ha trasmesso in diretta su Rai Uno la santa messa dalla nostra Basilica. La trasmissione è stata poi replicata in ottanta paesi del mondo, a cura di Rai International, nei vari fusi orari più convenienti. La preparazione della trasmissione è iniziata nella giornata di Venerdì 26 con l'arrivo della squadra esterna Rai di Firenze al seguito dei pullman della regia e della attrezzature tecniche. Un'autentica squadra di tecnici e operai ha lavorato fino a Domenica mattina, trasformando l'interno della basilica in un grande studio televisivo con quattro telecamere e mezzi tecnici di grande rilievo, assolutamente indispensabili per occupare adeguatamente le grandi proporzioni del tempio. Una piattaforma alta più di 40 metri è stata collocata dietro l'abside della basilica, per permettere la trasmissione del segnale televisivo alla sede di produzione Rai di Milano. Con il commento del vaticanista Giuseppe De Carli, la regia di Attilio Monge e la collaborazione alla regia di Livia Sabatti, l'evento televisivo è risultato di grande suggestione. Il tempio recentemente restaurato nelle decorazioni e negli affreschi è apparso splendente nei suoi ori e colori. Il parroco mons. Carlo Ferrari ha concelebrato con i sacerdoti della parrocchia. Di grande effetto sono risultate le esecuzioni del coro della basilica e il coro di voci bianche "Cabrini" con un indovinato accostamento strumentale di ottoni. E' stata questa l'ultima iniziativa del Comitato Cabriniano in un anno denso di eventi ed iniziative di cui "Il Ponte" ha dato ampio e puntuale resoconto. Per volere del Parroco, il Comitato continuerà nella sua attività per fare in modo che la nostra Santa sia sempre più conosciuta, amata e seguita. |
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