concorso arte varia
|
|||||||
Tanto teatro di qualità al "Collodino" Il Collodino, l’ormai affermato concorso di arte varia del Distretto scolastico 55 che raggruppa i comuni del santangiolino, ha fatto tris. Infatti per la terza edizione sono state necessarie ben tre serate tenutesi presso l’istituto "Pandini" di sant’Angelo con appassionata partecipazione, dei tanti giovani coinvolti e dei loro genitori. Il Collodino è partito così con la sua prima serata per un viaggio, abilmente condotto da Cesare Rusconi, sul vento delle caravelle di Cristoforo Colombo, nello spettacolo realizzato dai ragazzi della IV e V elementare di Caselle Landi. Sono state proprio queste classi a vincere la prima serata. Apprezzatissimi però anche tutti gli altri spettacoli proposti: le magie dell’apprendista stregone dei bambini di Castelnuovo Bocca d’Adda, subito seguiti dai bambini barasini impegnati nella partita del mondo, per finire con i canti popolari della scuola elementare di Vidardo che hanno trascinato in un conclusivo "funiculì funiculà". Gli organizzatori del Collodio non hanno certo avuto tempo di riposare sul successo. Subito si è allestita la seconda serata dedicata alle scuole medie inferiori. Ancora canti popolari e musica con i ragazzi di una scuola milanese e con gli allievi di Cerro al Lambro, accorsi ad occupare tutto lo spazio disponibile con un’orchestra e coro di sessanta elementi. Belle anche le rappresentazioni "Rigoletto riveduto e corretto" dei ragazzi della scuola media di sant’Angelo e gli spettacoli teatrali "La panchina" di cerro al Lambro e "La lettera di Ramesse della scuola media Cazzulani di Lodi. L’impegno musicale è stato premiato nella seconda serata che ha visto festeggiati i sessanta ragazzi di Cerro al Lambro. La terza serata, dedicata ai lavori delle scuole superiori, ha presentato dei brani teatrali molto vicini al teatro moderno. In gran parte essi sono stati frutto di laboratori teatrali realizzati durante l’anno scolastico. tre gli spettacoli presentati. Una lettura di brani e poesie di Alessandro Manzoni e Cesare Pavese a cura dell'istituto Villa Igea di Lodi. Una rappresentazione dedicata al tema della pace e dell’accoglienza del gruppo EDA (Educazione permanente) realizzato da stranieri impegnati nello studio dell’italiano, e infine lo spettacolo più suggestivo, all’aperto nell’anfiteatro del "Panini" intitolato 2L’anima degli alberi e la loro battaglia". In questa terza serata la giuria ha premiato il gruppo dell’EDA per lo sforzo linguistico, ma i ragazzi del "Panini" hanno presentato uno spettacolo, almeno, di pari valore con una bella coreografia. Il presidente del Distretto Pierluigi Garlaschelli e le autorità intervenute hanno apprezzato il lavoro svolto dai ragazzi, ma si sta già lavorando per il Collodino 2002 che potrebbe avere una sezione musica e una sezione teatro separate. Cristoforo Vecchietti |
|||||||
.
|
|||||||