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IL PONTE
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ANNO 5- N.3 (Versione web - anno 2 n.3) NUOVA SERIE GIUGNO 2001

Sant’Angelo Calcio/ Diario di bordo. Le partite di Aprile e Maggio.

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Chiuso il mese di Marzo con un onorevole 0-2 interno patito nei confronti della battistrada Pavia, i rossoneri barasini vengono chiamati ad un pronto riscatto già dalla domenica successiva, che li vede ospiti della squadra espressione della città natale del patriota irredentista Cesare Battisti (1875-1916), ovvero quel Nuovo Calcio Trento che, poco più di una decina di anni or sono (stagione 1987-’88, in Serie C/1) ebbe l’onore di lanciare al grande calcio Giuseppe Signori, attuale bomber del Bologna.

Iniziò proprio fra le montagne del Trentino, dopo tre stagioni spese tra Leffe e Piacenza, la "scalata" al grande calcio di quella allora giovane promessa che, in seguito, sarebbe stata in grado di "laurearsi" per ben tre volte capocannoniere del campionato di Serie A, all’epoca in cui, oltre a militare nella Lazio, faceva pure parte della rosa della Nazionale Italiana allenata da Arrigo Sacchi, con la cui casacca disputò anche l’indimenticabile Mondiale Americano di U.S.A. ’94, torneo che vide gli azzurri capaci di piazzarsi al secondo posto, battuti soltanto ai calci di rigore (2-3, dopo lo 0-0 maturato nei tempi supplementari) dal Brasile del C.T. Carlos Alberto Parreira, in una sfortunata finale giocatasi a Pasadena, un sobborgo di Los Angeles.

Roba di tanti anni fa. Il primo Aprile 2001, le "aquile gialloblù", ormai relegate da un biennio in Serie D, dove occupano momentaneamente la quarta piazza, vengono bloccate sul 2-2 da un gagliardo Sant’Angelo, capace di uscire indenne da un non facile campo, dove, in precedenza, avevano già pagato dazio parecchie compagini. Il pareggio con il quale i santangiolini tornano dalla regione autonoma dimostra che Curti ed i suoi "scudieri", ormai salvi, non hanno la benché minima intenzione di tirare i remi in barca, e che, anzi, vogliono trarre il massimo dall’ultimo scorcio di stagione, che li oppone, nell’ordine, a Fanfulla, Seregno, Pro Lissone, Crociati Parma e Bergamasca Zanica.

Andato in scena l’8 Aprile, il tanto atteso incontro fra lodigiani e barasini si conclude con un pareggio (2-2) che, praticamente, rappresenta la pietra tombale delle velleità di promozione del "guerriero", il quale, pur recuperando un punto al Pavia, vede sfumare l’occasione di avvicinarsi ulteriormente alla sempre lontana (6 lunghezze) vetta, rassegnandosi perciò a dire addio alla Serie C/2. Incommensurabile, invece, la soddisfazione dei rossoneri, ancora una volta capaci, dopo l’1-1 dell’andata, di bloccare i più quotati avversari, in virtù di una impresa che, oltre a consentire loro di trascorrere una Buona Pasqua, porge l’appuntamento ai tifosi a quindici giorni più tardi, data la consueta sosta che il torneo di Serie D osserva.

Passata la festa, i ragazzi di Gandini dimostrano di non aver mangiato troppe uova di cioccolato, essendo in tal modo ancora in forma, come dimostrano il pareggio (1-1) imposto al Seregno, la vittoria (1-0) conseguita in quel di Lissone, nei confronti della scorbutica Pro, nel giorno della matematica promozione del Pavia nella categoria superiore, ed i pareggi, entrambi per 1-1, raccolti con Crociati Parma (in casa) e Bergamasca Zanica (in una gara giocata di sabato, n.d.r.), risultati che consentono loro di chiudere egregiamente il campionato, raggiungendo al terzo posto in graduatoria il Trento.

Così, dopo otto lunghissimi mesi, durante i quali si sono potute assaporare quasi tutte le emozioni che lo sport è in grado di fornire, il Sant’Angelo si congeda dalla prima stagione del "dopo Buscaglia" conquistando un piazzamento prestigioso, coronando nel contempo un inseguimento da favola, iniziato a Novembre, mese in cui venne occupato addirittura il quartultimo posto, e gloriosamente conclusosi sei mesi più tardi, sul "podio" del torneo.

Questa entusiasmante stagione va dunque in archivio, anche se, dopo il "rompete le righe", il pensiero verrà già rivolto a quella seguente, quarta consecutiva di militanza nell’ex Campionato Interregionale, nella quale ci si augura di soffrire di meno, cercando magari di togliersi altre soddisfazioni. Il tutto per contribuire a rendere noto ed onorato il nome del nostro paese in giro per l’Italia.

Giuseppe Livraghi

RIEPILOGO RISULTATI

Aprile e Maggio 2001

01-04: Nuovo Calcio Trento-S. Angelo….2-2

08-04: S. Angelo-Fanfulla………………..2-2

22-04: Seregno-S. Angelo………………..1-1

29-04: Pro Lissone-S. Angelo……………0-1

06-05: S. Angelo-Crociati Parma………...1-1

19-05: Bergamasca Zanica-S. Angelo……1-1

STAGIONE 2000-2001

CAMPIONATO NAZIONALE SERIE D

GIRONE B

Classifica finale

PAVIA punti 81; Fanfulla 69; S. Angelo e Nuovo Calcio Trento 53; Romanese 52; Sancolombano 51; Oggiono e Pizzighettone 49; Bergamasca Zanica e Pro Lissone 45; Seregno 44; Crociati Parma, Rodengo Saiano e Voghera 40; Frassati Codogno 39; Fidenza 38; Brera 24; Condinese 11.

Il Pavia è promosso in Serie C/2.

Frassati Codogno, Fidenza, Brera e Condinese retrocedono nel Campionato di Eccellenza Regionale.

 

 

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