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IL PONTE
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inquinamento della lombardia

ANNO 6 - N. 6 (Versione web - anno 3 n.6) NUOVA SERIE DICEMBRE 2002

"Regalaci un byte" è la prima iniziativa del bradipo

E’ possibile continuare a parlare di Lambro e del suo inquinamento utilizzando i nuovi mezzi di comunicazione?

Si può preservare la cultura della valle del fiume per ora in modo virtuale?

Si può fare tutto questo, almeno secondo "L’Associazione il bradipo" con la sua proposta di cultura ecologica. Il nuovo gruppo, che si è affacciato quest’anno sulla scena lodigiana, presenta infatti la sua prima campagna territoriale. Si intitola "Regalaci un byte per il Lambro" e si propone di raccogliere fondi per realizzare un museo della valle del Lambro, per ora collocato in un sito internet.

L’iniziativa vuole arrivare a consentire la navigazione attraverso il PC, sul fiume che caratterizza l’Alto Lodigiano. Nel sito si potrà leggere la storia del corso d’acqua, dalla sua situazione di risorsa per la pesca al degrado di oggi, si racconteranno le tante iniziative di protesta e di salvataggio. Verranno mostrati attrezzi antichi e proposte moderne di valorizzazione di un territorio che pochi chiamano ancora valle del Lambro, preferendo altre definizioni quali Alto Lodigiano o Sud Milanese. Gran parte del materiale deriva dalla mostra Lambroverde, realizzata dal WWF Alto Lodigiano con il patrocinio del Consorzio del Basso Lambro.

"Il sito internet- spiegano i volontari del bradipo- è un primo passo verso la costituzione di un museo vero e proprio. Esso però è anche un punto di partenza, che dovrà essere stimolo per iniziative e incontri per rilanciare il dibattito attorno al fiume malato e sulla proposta di un uso ecologico del territorio". Il progetto prevede, accanto al sito, anche lezioni di educazione ambientale fluviale, che verranno proposte alle scuole e future pubblicazioni.

All’associazione "Il bradipo" si sta creando grande entusiasmo anche perché ha già ottenuto il riconoscimento di importanti enti territoriali. Il consorzio per la depurazione delle acque del Basso Lambro ha già riconosciuto la validità del progetto e ha promesso un aiuto economico. E’ freschissima la notizia che anche il Comune di Sant’Angelo ha aderito con entusiasmo.

"Lanciamo un appello ai nostri amici ecologisti perché ci sostengano- spiegano i volontari.Con una donazione di almeno un euro ci aiuteranno a realizzare un byte del sito. Le offerte si possono lasciare nelle prossime iniziative del bradipo in giro per il Lodigiano".

Per sapere dove basta consultare le pagine del bradipo nel sito internet www.nautilaus.com, oppure mandare un’e-mail a mkuvec@tin.it.

 

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