viaggio
in Burkina Faso
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Il gruppo “Africa Chiama” ha rinnovato ad inizio anno la sua ormai tradizionale visita alle parrocchie di Manga e Toessè, nel Burkina Faso. Una permanenza più che mai consolidata, quella di Sant’ Angelo, nei luoghi che per anni sono rimasti terra di Missione anche per il nostro concittadino Padre Giovanni Malinverni.
Oggi nelle mani del clero locale, le due zone africane mantengono ancora vivi i legami con i nostri centri missionari per le attuali necessità, la parrocchia di Manga assurgendo a diocesi soltanto nel ’97.La difficile realtà locale richiede infatti costante impegno, per un’intensa attività pastorale nella vastità geografica delle stesse parrocchie, comprensive di una cinquantina di villaggi, e nella manutenzione delle strutture atte a sopperire alle più concrete esigenze, come i pozzi e i cosiddetti barrages – piccole dighe - per raccogliere l’acqua. In tal senso l’intervento di “Africa Chiama”, oltre a realizzare diverse strutture di supporto alla più profonda missione evangelizzatrice, come una chiesa consacrata nel 1987 e una casa delle suore, ha assistito anche negli anni precedenti la realizzazione di progetti utili alla gente del posto, opera tuttora proseguita anche dagli abitanti negli sperduti villaggi della brousse, tra il deserto e la savana.Insieme a tale lavoro la sfida portata avanti attualmente comunque diventa il realizzare insieme tali progetti, nella promozione anche di obiettivi a carattere culturale per la salvaguardia e la gestione delle risorse sul posto, nonché di corsi di formazione per giovani ragazze volti all’alfabetizzazione, a piccoli lavori manuali come la tessitura, l’igiene, la cucina, promuovendo anche la figura della donna nel mondo cristiano.La sensibilità missionaria avvicina diverse comunità in Burkina, zona in cui i cristiani sono divenuti il 30% in quasi un secolo di Missioni, insieme ad altrettanti musulmani ed un 40% di animisti.Una situazione eterogenea rispetto al vicino Niger, dove nei pressi della capitale Niamey il nostro gruppo ha visitato la nuova Missione della diocesi di Lodi e la compaesana Francesca Vecchietti, a Dossò, e dove i cristiani sono la minoranza in una realtà prevalentemente musulmana.Nonostante la vecchia Missione diocesana si sia spostata dai centri di Manga e Toessè, rimane vivo ugualmente anche un rapporto di amicizia che lega la comunità locale al gruppo di Sant’ Angelo, nell’ospitalità offerta anche ai sacerdoti africani in visita al nostro paese: l’abbè Bernard Eudes Compaorè da noi la scorsa estate, con le offerte raccolte ha realizzato un deposito per il miglio nella parrocchia di Donsè di cui è vicario, ed al quale i santangiolini non hanno mancato di far visita prima del loro ritorno.La prossima estate, in vista di un incontro a Roma, non mancherà di passare da Sant’Angelo il vescovo della giovane diocesi di Manga, Padre Wenceslas Compaorè, con il quale saranno discussi anche eventuali progetti per il futuro di una terra più vicina di quanto, effettivamente, non lo sia.Matteo Fratti |
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