Per tutto il mese di marzo la chiesa parrocchiale di San Rocco è stata sede di una serie di incontri e dibattiti. Ogni venerdì sera è stato affrontato una tema che, partendo dalla riflessione religiosa, ha permesso alcune importanti considerazioni sulla vita sociale, grazie all’apporto di ospiti appositamente intervenuti.

La prima serata è stata quella che ha dato lo spunto alle successive, con una riflessione guidata da letture bibliche. Si è quindi passati a trattare argomenti più strettamente legati al quotidiano come l’immigrazione, di cui si è parlato con Silvana Pancera del Centro interculturale di Gargnano.

Di particolare interesse e attualità, visti gli spiacevoli episodi occorsi nelle ultime settimane e che hanno portato ad una breve sospensione dell’attività dell’oratorio di San Rocco, è stato l’incontro con don Gino Rigoldi, cappellano del carcere minorile “Beccaria” di Milano. Don Gino ha parlato ai presenti con la schiettezza di chi ha alle spalle un’esperienza trentennale nell’ambito del recupero giovanile; ha sottolineato come oggi ci sia una distinzione preoccupante tra ragazzi extracomunitari e italiani, questi ultimi più propensi a macchiarsi di crimini contro la persona (aggressioni, stupri, omicidi) che non contro il patrimonio. Ha invitato i presenti, don Gino, a riflettere sull’importanza della comprensione e dell’esempio come miglior metodo per l’educazione.

L’ultimo venerdì di marzo è stato dedicato al tema della famiglia. In programma anche una serata per parlare di aiuto agli emarginati, con ospite don Oreste Benzi, noto ai più per essere animatore di numerosi dibattiti televisivi.

G.S.