Diario di bordo
Sant'Angelo Calcio

Dopo aver recuperato terreno in classifica ed essersi stabilmente posizionato ai margini della “zona play-off”, il Sant’Angelo non riesce ad effettuare l’allungo decisivo, fallendo la qualificazione per gli spareggi promozione.
Dopo una vittoria d’obbligo conseguita nei confronti della “Cenerentola” Brera (autentica squadra materasso, una delle ultime in circolazione), piegata con il più classico dei risultati (2-0), i barasini inanellano tre pareggi consecutivi, tutti per 0-0, un risultato assai frequente, per i rossoneri, i quali, in questa bizzarra stagione, hanno racimolato ben 15 “X”, parecchie dei quali “ad occhiali” (0-0), a dimostrazione che questo pur volenteroso Sant’Angelo è afflitto da un atavico problema: quello di non riuscire a concretizzare la gran mole di gioco espressa, ossia di segnare troppo poco.
Il primo dei “nulla di fatto” ha luogo a San Colombano, nel derby con i rossoblu collinari, anch’essi reduci da una retrocessione dalla serie D, ma impelagati nella lotta per la salvezza: il punto portato a casa può, quindi, essere considerato un risultato positivo.
Di diverso spessore sono, invece, i due successivi 0-0, racimolati fra le mura amiche “Carlo Chiesa”, da cui riescono ad uscire indenni prima il Verbano, quindi lo Spino, all’andata piegati ri-spettivamente per 2-1 e 2-0. I tre pareggi consecutivi allungano la serie utile del Sant’Angelo, ma, nel contempo lo escludono, ormai matematicamente, dai play-off, poiché, equivalendo il pareggio ad una mezza sconfitta (senza giri di parole, con i tre punti a vittoria è questa, infatti, la verità), i barasini hanno, in realtà, conseguito tre mezze sconfitte, spegnendo in tal modo ogni velleità di promozione.
Ormai tagliati fuori da tutto (sia dai play-off sia, per fortuna, dai play-out, ossia dagli spareggi per la retrocessione), i ragazzi in rossonero chiudono il loro comunque discreto torneo con due trasferte consecutive, dalle qua-li ricavano una sconfitta ed una vittoria.
Il K.O. viene incassato in quel di Rho, nei confronti di una Rhodense d’assalto (capace, da neopromossa, di sfiorare l’ingresso ai play-off): uno 0-1 che, sette giorni più tardi, viene invece “girato” al Parabiago, che i barasini sconfiggono a domicilio (Parabiago-Sant’Angelo 0-1, quindi).
Il successo esterno con i milanesi chiude, così, la stagione del Sant’Angelo, che in 34 gare ha conseguito 11 vittorie e 15 pareggi, a fronte di 8 sconfitte; un Sant’Angelo totalmente rifondato in estate e che, dopo un inizio da incubo, è riuscito a conseguire una tranquilla permanenza in Eccellenza (obiettivo minimo stagionale), togliendosi, altresì, alcune soddisfazioni, quali il 2-0 rifilato al San Colombano nel derby d’andata giocato al “Carlo Chiesa” ed il pareggio imposto (in trasferta, peraltro) al Fanfulla poi vincitore del campionato e promosso in serie D dopo due anni di “purgatorio”.
Se una pecca può essere trovata a questa giovane squadra santangiolina, è quella di segnare (nonché di osare) troppo poco: se solo i barasini avessero avuto un po’ di convinzione in più, qualcuno di quei 15 pareggi si sarebbe, infatti, trasformato in vittoria e, a quel punto, i play-off non sarebbero rimasti solo un sogno per i ragazzi di mister Tassi. Ma, si sa, di “se” e di “ma” sono piene le fosse.
La stagione 2004/2005 va, dunque, in archivio con la promozione del Fanfulla in serie D e l’accesso ai play-off del Varese (relegato in questa categoria dopo il fallimento dell’estate scorsa, quando militava in C1), del Gavirate, della Gallaratese e della Fulgor Cardano.
Il Sant’Angelo (nono) si posiziona nel limbo, in una zona di classifica senz’infamia e senza lode, mentre il San Colombano, lo Sporting San Donato, la Mozzatese ed il Real Cesate vengono chiamati a guadagnarsi la permanenza in categoria con la lotteria dei play-out.
Alla fine però i banini riusciranno a salvarsi.
Il Parabiago ed il derelitto Brera retrocedono, invece, in Promozione, con i primi che scivolano nella categoria inferiore dopo la sconfitta nello spareggio con il Real Cesate.
Tra le novità del prossimo anno, due nuovi derby per il Sant’Angelo: il primo contro il Brembio, il secondo contro il Villanterio.
Quanto ai primi fuochi di mercato: l’allenatore rossonero è Andrea Valle, mentre lasciano la società numerosi giocatori, tra cui le colonne Rotta, Cinquetti, Del Monte, Bensi e Armentano.

La classifica finale del campionato di Eccellenza:
Fanfulla punti 78; Varese 74; Gavirate 60; Gallaratese 57; Fulgor Cardano al Campo 53; Turate 52; Rhodense 50; Tribiano 49; Sant’Angelo 48; Spino e Verbano 44; Sestese 43; San Colombano 40; Sporting San Donato Milanese 39; Mozzatese 33; Real Cesate e Parabiago 24; Brera 14.

Giuseppe Livraghi

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