Sempre più grave il problema dei rifiuti
abbandonati
Discariche a cielo aperto
Ormai da tempo "Il Ponte" sta denunciando lo stato di degrado
in cui versano diversi angoli di Sant'Angelo. Nel corso dell'estate si
sono moltiplicate le piccole discariche abusive che stanno deturpando
soprattutto gli angoli di campagna alla periferia barasina. Lo scenario
è simile ovunque: sacchetti della spazzatura, elettrodomestici
(frigoriferi e televisori), talvolta addirittura mobili di casa. Basta
percorrere via dei Boschi (il miu lungu) per accorgersi dello stato di
abbandono a cui è ridotto: accanto alla centralina del gas metano,
qualche centinaio di metri dopo le ultime case dei nuovi quartieri residenziali,
sono rimasti ammucchiati per qualche mese decine di sacchetti dell'immondizia.
Sono rimasti lì per tutta l'estate, e in questi giorni non è
da escludere che se ne siano aggiunti di nuovi. Come dire, rifiuto chiama
rifiuto. Poco più avanti, nei pressi della cascina Belfuggito,
c'è un mucchio di materiale edile, pare eternit, che è stato
abbandonato prima dell'estate. Nei fossi ai lati della strada i sacchetti
dell'immondizia ormai non si contano. Non è certo un bello scenario
per i tanti santangiolini che durante la stagione estiva hanno utilizzato
via dei Boschi per raggiungere la collina, a piedi o in bicicletta. Se
ci si sposta nella zona della Musellina la situazione è altrettanto
desolante, così in via Garibaldi. Sul tratto finale di via Statuto
altri sacchetti abbandonati, altra sporcizia. Questo è solo un
altro esempio, uno dei tanti. Davvero una brutta storia. Le fotografie
che abbiamo scattato nei primi giorni del mese di settembre si riferiscono
a via dei Boschi e alla zona del rione San Rocco.
L. R.
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