Ricordo di Pasquale Devecchi
Partigiano in Val Tidone, ambulante storico, portabandiera dei commercianti.
Pasquale Devecchi, conosciuto a Sant'Angelo come Pasqualòn, è
morto nella mattinata del 13 settembre.
Classe 1922, aveva 83 anni, era vedovo e lascia tre figli, Sergio, Nene,
Mariangela. Con lui se n'è andata una figura importante per il
commercio a Sant'Angelo.
Aveva iniziato a lavorare all'età di 12 anni, come garzone dai
fratelli Semenza, ambulanti sulle piazze della Lombardia.
Poi si era messo in proprio, vendendo tela e fazzoletti casa per casa,
a bordo di una bicicletta, rifornendosi a Milano.
Abbandonata la bici, aveva iniziato la vera attività di tilè,
che successivamente si era tramutata in quella di pacchista. In automobile,
spesso in compagnia di altri santangiolini, era solito raggiungere tutto
il nord Italia. Tra le avventure che raccontava, anche una a Parigi. Nel
1955 infatti aveva acquistato una Fiat 600 e con quella aveva tentato
il grande salto, con l'obiettivo di esportare anche in Francia l'arte
del pacchista. Una sorta di gita fuori programma, piuttosto curiosa, che
aveva sempre divertito Pasqualòn. Negli anni Ottanta era andato
in pensione. Ma non aveva abbandonato lo spirito battagliero che lo aveva
contraddistinto durante l'attività come rappresentante degli ambulanti.
L.R.
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