"Childrens's day" a Sant'Angelo
per le emergenze dimenticate

Piccoli pompieri per l'Unicef

Un giovanissimo pompiere intento a spegnere, con l'aiuto
di un vigile del fuoco, una simulazione di incendio

I bambini, indossate le divise dei pompieri, hanno spento dei piccoli incendi, sono saliti sull’autoscala che serve per i salvataggi, si sono calati dalla torre di addestramento ben saldi nella loro imbragatura.
Ha riscosso un grande successo l’iniziativa promossa dall’Unicef e dai Vigili del Fuoco, in occasione della giornata internazionale dei diritti dell’infanzia, per raccogliere fondi a sostegno dei progetti lanciati dall’Unicef in diverse parti del mondo e avviare una campagna di sensibilizzazione a favore delle emergenze dimenticate, quelle su cui non si accendono mai i riflettori della cronaca.
Domenica 20 novembre, la caserma dei Vigili del Fuoco di Sant’Angelo ha ospitato circa 200 persone: i bambini, accompagnati dai genitori, hanno preso simpaticamente d’assalto gli spazi e i mezzi utilizzati normalmente per far fronte a circa 400 interventi l’anno.
Soddisfatti i volontari dell’Unicef, che hanno raggiunto un doppio obiettivo: oltre alla sensibilizzazione sui problemi delle emergenze nel mondo (dallo sfruttamento alla tratta dei bambini) la giornata è servita anche a raccogliere fondi.
Nel cortile della caserma, infatti, era possibile acquistare “il sacco di aiuti”, un sacco di juta contenente prodotti della linea di regali ideata dall’Unicef.
Oltre ai bambini, che si sono divertiti spegnendo addirittura dei piccoli incendi, i più contenti sono stati proprio i pompieri.
Alla caserma di Sant’Angelo i volontari in servizio sono quarantaquattro, che garantiscono una presenza costante. Tra di loro ci sono anche due donne, una vera novità.
Tante le situazioni di emergenza che i pompieri barasini sono chiamati a fronteggiare: non solo incendi, ma anche incidenti stradali, soccorsi di persone e addirittura cattura di calabroni, vespe e altri in-setti, una tipologia di intervento che sembra essere in crescita e che i pompieri santangiolini fanno gratuitamente.

Lorenzo Rinaldi