Pensieri in libertà

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Andava a piedi da Lodi a Milano…

Un’uggiosa giornata di ottobre e un viaggio un po’ più pesante del solito suggeriscono una rapida indagine fra i pendolari santangiolini. Risultato: una mobilità in stato co-matoso!
Settanta sono stati i minuti necessari per arrivare al capolinea della metropolitana di Milano.
Settanta anche per raggiungere il centro di Pavia, trenta per andare a Lodi…
Un tempo si vantava la posizione geografica di Sant'Angelo, un’oasi di campagna dalla quale si raggiungevano facilmente i grandi centri circostanti.
La posizione geografica è sempre quella (strategica, si diceva!), la facilità di spostamento invece è solo un ricordo.
I pendolari, rassegnati, non sanno chi ringraziare.

Cretini in bella vista

Si sa che la mamma dei cretini è sempre incinta; da qualche tempo però è forse venuta ad abitare da noi.
Eccoci dunque costretti a fare un breve inventario dei comportamenti “da cretino” visti recentemente:
- mettere l’autoradio a tutto volume e improvvisare una discoteca in strada in piena notte;
- divellere i cartelli stradali;
- imbrattare i muri con scritte e disegni offensivi;
- abbandonare i rifiuti;
- orinare per strada.
In qualche caso potremmo scrivere anche nomi e cognomi… la tentazione è forte.
Pericolo: caduta massi

Non siamo in montagna e forse è per questo che nessun cartello ci avverte del pericolo…. Eppure fiancheggiare alcuni immobili fatiscenti della nostra città non ci lascia tranquilli. In qualche caso, travi a rinforzo dei muri o appoggiate semplicemente allo scopo di tenere lontani i passanti sono prima comparse e poi scomparse, apparentemente senza che gli edifici ricevessero interventi significativi.
Caduta massi o giochi di prestigio?



Una bicicletta issata su un cartello divelto e infilato in un cestino di rifiuti.
E’ l’ennesimo gesto vandalico perpetrato al giardino delle Vignole lo scorso fine ottobre