39 anni fa, Pasolini a Sant’Angelo girava il film “Edipo Re”
Noi c’eravamo
Pier Paolo Pasolini con Silvana Mangano, ritratti in una pausa di lavoro durante le riprese del film “Edipo Re”
I Una pietra miliare indica che ci troviamo a Tebe. Poi, nell’inquadratura successiva, vediamo il profilo della città: una torre campanaria svetta nel cielo azzurro, di fianco alla mole di un’imponente fortezza; in basso, i tetti delle piccole case sembrano tanti bambini che cercano riparo tra le gambe di mamma e papà.
E qualcuno sta già pensando: “A che Tebe prò? Quèla lì l’è Sant’Angel!”
Era il 1967 quando Pier Paolo Pasolini, intellettuale tra i più prestigiosi e discussi della scena italiana, decise di utilizzare proprio Sant’Angelo tra gli scenari del suo nuovo film, intitolato Edipo Re. In un giorno d’estate, il borgo di campagna fu invaso da grandi attori, giornalisti, fotografi, “gente del cinema” e la sensazione che provarono molti santangiolini fu quella di vivere per qualche settimana, come in un sogno, al centro del mondo allora conosciuto. I testimoni di quell’evento sono stati invitati a condividere i loro ricordi lo scorso 19 maggio, presso la sala della Banca Popolare, nel corso di una serata organizzata dalla Commis-sione Istruzione e Cultura del Comune. La serata è stata aperta dall’assessore Aldo Cafiso, che ha notato la buona partecipazione di un pubblico “uscito di casa per venire a parlare di un regista non facile come Pasolini”.
Piazza Caduti e due comparse santangioline in un fotogramma del film “Edipo Re” girato nel 1967
In effetti di Pasolini si è parlato poco, o meglio lo si è trattato in relazione alla risonanza che ebbe il suo arrivo, negli anni ‘60, in questa località che poco o nulla sapeva di lui, salvo che fosse un personaggio famoso dal nome altisonante. Insomma, un Pasolini visto dai santangiolini, un po’ “alla santangiolina”.
Una serata comunque divertente in cui Roberto Figazzolo, critico cinematografico da qualche anno collaboratore dell’Istituto Pandini, ha presentato il cortometraggio che sarà inserito nel dvd di Edipo Re, prossimamente distribuito in versione restaurata. Figazzolo ha realizzato i contenuti speciali del dvd intervistando Cesare Ratti e Silvano Monti, due barasini che fecero parte attiva nelle riprese del film. Ratti, allora giovane falegname, si occupò di realizzare alcune impalcature necessarie alla troupe; Monti, invece, fu una delle tante comparse nella scena del ballo girata in una casa di via Cavour. Presenti alla serata, Ratti, Monti ed altri te-stimoni hanno narrato piacevoli aneddoti per richiamare alla memoria quei giorni emozionanti. Come annunciato da Daniela Verdi, della Commissione Istruzione e Cultura, l’incontro del 19 maggio è stato un’introduzione per un più approfondito approccio all’opera di Pasolini, che scelse Sant’Angelo anche per ambientare alcune inquadrature del film Teorema.
g.
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