Ricordando Giangiacomo Boggini
La notizia della scomparsa di Giangiacomo Boggini, avvenuta il 1° settembre scorso, ha destato tanto cordoglio.
Sentivamo la presenza di Giangiacomo in ogni circostanza e in ogni avvenimento del paese, soprattutto nelle vicende della categoria del commercio.
Ma la sua operosità era rivolta anche all’impegno civico con la partecipazione alla politica amministrativa di Sant’Angelo. Consigliere comunale per la Democrazia Cristiana per dieci anni e assessore ai Beni Patrimoniali dal 1980 al 1985, aveva lavorato intensamente alla sistemazione di Villa Redentore a Vigarolo per la Scuola dell’Arte Bianca (panettieri e pasticceri), con l’intenzione di costituire un College di tipo universitario, in collaborazione con l’Associazione panificatori di Milano, che aveva fornito attrezzature per circa 150 milioni. Poi “tutto traveste e muta il tempo” e il progetto si è arenato.
Importante fu l’azione di Giangiacomo per l’organizzazione del settore operai comunale che era stata diviso in due unità: uno per le manutenzioni, uno per la cura del verde.
Con un mutuo gratuito dello Stato (circa 500 milioni) erano state acquistate attrezzature stradali e Boggini, col personale comunale, fece asfaltare parte del rione San Rocco e altre nuove strade ancora sterrate.
Giangiacomo lo vogliamo ricordare così; un uomo che ha dedicato tante energie per rendere sempre più bella e ordinata la sua e nostra Sant’Angelo.
Giuseppe Ferrari