Cinque ragazzi sotto il sole di giugno, un caldo bestiale, sudati, stanchi ma con lo sguardo sereno e soddisfatto, sono stati loro la scintilla che ha fatto nascere la S. Rocco 04 Basket. Non posso non fare i nomi: Marco, Mauro, Lorenzo, Luigi e ancora Marco. Li guardavamo io e Don Pierluigi stupiti di come si potesse mettere tanto impegno e tanto sacrificio in uno sport che, come quello del basket, non richiama l’attenzione della gente. Ci siamo chiesti se era pensabile organizzare una squadra e magari iscriverla ad un campionato; eravamo a fine giugno 2004. Li abbiamo messi alla prova, così mentre loro riparavano i canestri, dipingevano il campo e i tabelloni, noi pensavamo all’organizzazione, ai permessi e ai soldi.
L’esempio di quei ragazzi nel frattempo attirava l’attenzione di altri coetanei tanto che ai primi di settembre il gruppo contava già quindici iscritti. Il Comune intanto aveva messo a disposizione la palestra di viale Monte Grappa, bisognava iscriversi al campionato e fare una serie interminabile di cose. Mancavano soprattutto i soldi per le maglie e la divisa della squadra: rossa e bianca, i colori del rione S. Rocco. A questo punto, grazie allo sponsor Raffaele Giannoni della “Giannoni SpA” di Vidardo, eccoci al via. Sono passati due anni da quel giorno di metà giugno.
Oggi il basket S. Rocco raggruppa più di cento iscritti in quatto categorie e cinque squadre: due Minibasket, Ragazzi, Juniores e Open. Per ogni categoria un gruppo di volontari e allenatori gestisce gli allenamenti e la formazione degli atleti il martedì e il giovedì nelle palestre di viale Monte Grappa e di viale Europa. Un altro gruppo di dirigenti e il presidente organizzano manifestazioni e tornei come quello che si svolge ai primi di giugno per la durata di una settimana, con atleti di età compresa tra i sei e i nove anni.
E’ proprio verso i più piccoli che la S. Rocco 04 Basket ha la maggior attenzione. La nostra società appartiene alle attività formative della parrocchia, le norme sull’ordinamento interno e lo spirito che tutti i volontari adottano per lo svolgimento delle attività pongono come obiettivo inalienabile “la persona”. Oggi siamo organizzati e strutturati come una vera e propria società ma non dimentichiamo che la scintilla di tutto ciò è scaturita da cinque ragazzi di Oratorio che neanche minimamente pensavano di farci arrivare a tanto. Ancora una volta l’impegno e il sacrificio incondizionato hanno dato buoni frutti.
R.C.