Il gruppo degli scout santangiolini di oggi
L’invito era per una domenica di qualche settimana fa, il 25 febbraio. Era il “Thinking Day”, la Giornata del Pensiero 2007, che gli scouts di tutto il mondo celebrano da sempre a ricordo del compleanno di Baden Powell, storico fondatore.
E dato che la proposta scout a livello internazionale nasceva proprio nel 1907, come mo-vimento educativo per la formazione dei giovani, nel Centenario di Fondazione programmato dall’Organizzazione Scout Mondiale per quest’estate in Inghilterra, il gruppo locale del S. Angelo 1 ha approfittato della tradizionale festa associativa, per un appuntamento e una rimpatriata che ha coinvolto chiunque fosse stato scout, da noi e dintorni.
La ricorrenza non è stata solo il momento d’incontro per chi tuttora vive quest’esperienza, ma anche la presa di coscienza di una realtà che sul nostro territorio vanta un’attività quasi ventennale, e ha co-stituito da tempo un elemento fortemente positivo nella crescita di tanti ragazzi.
E anche se non c’erano proprio tutti coloro i quali in città ne hanno vissuto la storia, già avviata in modo pionieristico in Sant’Angelo tra gli anni Quaranta e Cinquanta, l’ultima domenica di febbraio circa duecento persone tra famiglie ed amici delle attuali branche di lupetti, rovers ed esploratori, ex scout e non del gruppo santangiolino dell’Agesci si sono incontrati al Cupolone per l’occasione. La festa, iniziata con la S. Messa in Basilica e dagli stand informativi sul sagrato, è proseguita col ri-trovo per il pranzo-buffet, e l’animazione di un grande cerchio di gioia a intrattenimento dei presenti.
Una giornata in cui l’ospitalità dell’attuale gruppo si è estesa alle memorie storiche dell’embrionale formazione del periodo dopo la seconda guerra mondiale, ospiti Gior-gio Basellini, Giuseppe Ferrari, Antonio Vicini, Santino Maietti, Renato Pasqua e Antonio Ravarelli, così agli assistenti ecclesiastici come don Luca Maisano, don Carlo Granata o don Giancarlo Baroni, e agli educatori e ai capi come Giuseppe Furiosi, Maurizio Corbellini, Raffaele Gnocchi, Cecilia Meazza, Annamaria Lunghi e Giuseppe Pensabene, che tra la fine degli anni Ottanta e il corso dei Novanta hanno
ripreso e intrapreso a crescere e coltivare i valori di questa proposta educativa valida da cent’anni.
Alla presenza dell’attuale Comunità Capi e delle rappresentanze ufficiali poi, come il parroco monsignor Gianfranco Fogliazza o il sindaco Giu-seppe Carlin, il rinnovo generale della promessa da parte di tutti gli ex-scout, e la proiezione di centinaia di foto e filmati nel corso del pomeriggio.
Il Gruppo S. Angelo 1 ha reso noti quindi i nomi di Paolo Savini, Alessandro Rusconi e Sandy Savoia, tre ragazzi inviati come ambasciatori per le celebrazioni internazionali del centenario scout a Hylands Park, Chelmsford, Gran Bretagna, dal 27 luglio all’8 agosto.
Con la data simbolica del 1° agosto 2007, tutti gli scout del mondo celebreranno proprio l'alba dello scoutismo, l’inizio di un nuovo secolo dal giorno in cui Lord Baden Powell iniziò il suo campo sperimentale sull'isola di Brownsea, nella costa meridionale dell'Inghilterra, 220 km dal luogo di questo nuovo “Jamboree” 2007.
Anche Sant’Angelo accoglie l’appello, e soprattutto con questi momenti, colloca la no-stra città nell’ambito di un contesto globale, che annovera circa 40 milioni di bambini, ragazzi e giovani in 216 Nazioni e Territori del mondo con la maggior diffusione territoriale in ogni realtà etnica, culturale e religiosa, e un forte messaggio di pace, sempre attuale.
Matteo Fratti.