Enrico Ruggeri con i componenti la band “Eroi Solitari”
Un manipolo di fans, quasi duecento persone, sabato 24 marzo nella sala-teatro dell’Oratorio San Luigi. L’occasione, i vent’anni della rivista “Nuovo Swing” dedicata al cantante Enrico Ruggeri, il “Rouge” come familiarmente è noto ai suoi ammiratori, giunti in loco addirittura da Varese, Torino, ma pure da Roma e Sicilia per incontrarlo.
Una location non casuale, quella del palco barasino, per il cantautore e interprete italiano attualmente prestato alla conduzione televisiva della famosa trasmissione “Il Bivio”, in seconda serata su Italia 1, che ha accolto in Sant’Angelo i sinceri omaggi della tribute-band da lui ufficializzata come “Eroi Solitari”, protagonisti della festa insieme a altri ospiti della sua vicenda musicale. Era il 1987 quando al Teatro Ponchielli di Cremona il giovane cantante riceveva la prima copia della rivista dedicatagli dal suo più acceso seguito, che a distanza di un paio di decenni ha scelto proprio la nostra città per consolidare il connubio tra l’artista e il suo pubblico, complice la neonata musica del gruppo che, coi santangiolini Franco Mensulli alla voce, Giancarlo Biancardi alla chitarra, Marco Oppizzi e Marco Rustioni ai rispettivi basso e batteria, concretizza il sogno di una vita nella sua recente formazione, datata 2006.
La ricorrenza ha fornito così il contesto e insieme il pretesto per un debutto giocato in casa dagli stessi componenti, e la rottura del ghiaccio della stessa band locale prima dell’incontro con l’ospite tanto atteso, sulle celebri Mistero e la “ruggeriana” canzone di battesimo Eroi Solitari. Enrico Ruggeri si è quindi reso disponibile per un vivace dialogo con la gente accorsa, discorrendo generosamente della recente trasmissione “Il Bivio” e del successo che sta riscuotendo, del suo prossimo libro, dei suoi colleghi e del rapporto che lui stesso ama intrattenere proprio col suo pubblico. La presenza di Dado Tedeschi, conoscenza della televisiva “Mai Dire Goal” e collaboratore delle voci fuori-campo dei comici della Gialappas Band, ha moderato la serata con gli appassionati di sempre, da citare Betta, scatenata e immancabile fan del “Rouge”.
La restante parte dell’anniversario è quindi passata di nuovo nelle mani degli “Eroi Solitari”, che dell’artista hanno rispolverato cavalli di battaglia come Contessa o Il Mare d’Inverno, con Nives Germani corista in Polvere o i pezzi pure da lui accantonati, come Senorita, Nuovo Swing o La Donna Vera, attesi dai presenti.
Nelle mani dell’artista poi, l’emozione di un’ultima copia celebrativa della storica fanzine, e il ricordo di un altro incontro, da aggiungere a altri vent’anni sulle scene.
Matteo Fratti.
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