Per tentare di fare chiarezza sulle responsabilità dell’Ente, abbiamo controllato cosa dice lo Statuto della Fondazione Conte Gian Giacomo Morando Bolognini in merito alla gestione del Castello. Lo Statuto è stato approvato con Regio Decreto il 19 Febbraio 1934.
Di seguito riportiamo gli stralci più salienti del documento, che inizia così:
1°) - In base alla munifica donazione fatta dalla Contessa Lydia Caprara vedova del Conte Senatore Gian Giacomo Morando per atto del Notaio Dr. Comm. Angelo Moretti è costituita la Fondazione Conte Gian Giacomo Morando Bolognini destinata alla erezione di una Stazione Fitotecnica per l’Alta Italia con sede in S. Angelo Lodigiano, Sezione dell’Istituto Nazionale di Genetica per la Cerealicoltura in Roma. (omissis)
7°) - Al momento nel quale l’Ente avrà il possesso del Castello, curerà che questo sia degnamente conservato e custodito con tutti i mobili, oggetti di arte e di storia e documenti che vi si troveranno, e provvederà affinchè la piccola Scuola di arte industriale che ora vi funziona, possa continuare con opportuni sussidi. Il Direttore di detta Scuola potrà anche essere incaricato dell’Ufficio di conservatore del Castello, il quale nella parte terrena sarà conservato a guisa di museo visibile, con determinate norme, al pubblico. (omissis)