I forum de “Il Ponte” con l’Amministrazione comunale

Con l’assessore Mario Felice Ferrarese e il sindaco Domenico Crespi, il dialogo sul problema della raccolta dei rifiuti urbani, dell’inquinamento, del verde e della sensibilizzazione dei cittadini.

Ecologia, Parchi e Giardini sono al centro del terzo appuntamento dei Forum de “Il Ponte” con l’Amministrazione comunale. Il 24 novembre scorso abbiamo incontrato Mario Felice Ferrarese, assessore con la delega a tali tematiche. Con lui era presente il sindaco Domenico Crespi i cui interventi, per differenziarli da quelli dell’assessore, sono preceduti dalla lettera ‘S’.

Assessore, iniziamo subito da una notizia di ieri sera: il Consiglio Comunale ha approvato un assestamento di bilancio che ha assegnato al suo ufficio 260.000 euro in più per la voce raccolta e smaltimento rifiuti, portando la sua dotazione di spesa a 1.110.000 euro. Ci dice il motivo di questa variazione?
Le spese aggiuntive si sono rese necessarie prevalentemente per una sistemazione radicale della piattaforma ecologica di Maiano che abbiamo trovato in condizioni pessime.
‘S’: Aggiungo che è stata una scelta precisa della Amministrazione dare un segnale forte alla Città mediante un intervento massiccio sulla pulizia; oserei dire che il settore Ecologia è quello che più è stato beneficiato finanziariamente mentre gli altri assessorati sono finora rimasti in posizione più defilata. A conti fatti (riassetto della piattaforma, conferimento alle discariche, trasporto) solo per riportare Sant’Angelo all’igiene e al decoro abbiamo dovuto spendere quasi 500.000 euro.

Ritenete che lo spazio dedicato alla piattaforma ecologica sia sufficiente?
È nostra intenzione allargare la piattaforma raddoppiando gli spazi. Il potenziamento è una delle voci indicate nel nostro programma; come lo è in senso generale la nostra attenzione alla pulizia. Vi faccio un esempio: il contratto con la ditta appaltatrice prevede, oltre alla raccolta differenziata, un giro settimanale per ripulire il paese: sappiamo tutti che era insufficiente. Noi abbiamo subito dato disposizione affinché due dipendenti comunali, tutte le mattine, facessero un ulteriore giro.

E dove va a finire questa spazzatura indifferenziata?
La conferiamo in un apposito cassone nella piattaforma ecologica e poi viene smaltita; ma il costo di smaltimento di questi rifiuti, che contengono di tutto e che dovrebbero essere limitati, è più elevato di 20 o 30 volte rispetto a quanto costa lo smaltimento differenziato.

Le abbiamo fatto questa domanda perché a Sant’Angelo gira la voce che è inutile fare la differenziata in quanto la ditta poi mette tutto assieme…
Lo smentisco. Lo smaltimento segue le regole del differenziato. Fanno eccezione la raccolta fatta proprio per garantire la pulizia supplementare e i richiami che facciamo alla ditta appaltatrice per rimediare a servizi non corretti: in tali occasioni è possibile che si verifichi la mescolanza dei generi: ma ripeto, è una eccezione.

Sempre nel Consiglio di ieri sera avete deliberato uno stanziamento di 46.000 euro per parchi e giardini. Cosa ci può dire in proposito?
È l’importo minimo che serve per la potatura degli alberi (era un po’ che non si faceva) e il riassetto del terreno delle aree verdi cittadine; oltre a ciò ricordo che abbiamo disposto anche 25.000 euro per l’acquisto dell’arredo dei parchi (cestini, giochi, ecc.). Ho valutato anche la possibilità di appaltare il servizio di manutenzione, ma il bilancio al momento non lo consente. Continuiamo quindi con le risorse interne al Comune, anche se con difficoltà. Quest’estate ad esempio abbiamo avuto grossi problemi anche con i mezzi tecnici a nostra disposizione. Nel prossimo futuro svilupperemo anche l’idea di trovare sponsor che finanzino la manutenzione e possano garantire la fruibilità dei parchi, come il Giardinone…

Il Giardinone, appunto: ci spiega perché è chiuso?
Il parco è ancora chiuso per ragioni di sicurezza legate ai lavori di ristrutturazione della adiacente Cascina Ortaglia. Ma è mia intenzione riaprirlo nella prossima primavera. Spingerò al massimo affinché i lavori vengano ultimati al più presto. Ecco, per tornare al discorso dello sponsor mi piacerebbe iniziare proprio dal Giardinone.

Un altro parco chiuso è Villa Cortese: cosa ci dice?
‘S’: L’importanza del parco è molto enfatizzata, ma ci sono dei pericoli. Ci sono sicuramente essenze nobili che vanno salvaguardate ma credo sia fuori dal mondo pensare che questo parco possa essere utilizzato dalla cittadinanza. La vicinanza del Lambro lo rende impraticabile sia per l’odore sia per il pericolo in sé. Va messo in sicurezza ma va pensato solo come polmone verde e come barriera rispetto ai miasmi del fiume.

Le vogliamo segnalare ora alcune vie nelle quali ci sembra continuino i problemi: una strada oramai “storica” per la mancanza di disciplina sui rifiuti: via Garibaldi; la zona del chiesuolo recentemente sistemata ma oggetto di vandalismi e bivacchi; la via Cazzulani, costeggiata da campi utilizzati come discariche…
Vi dico subito che via Garibaldi ed altre vie verranno messe sotto l’occhio delle telecamere e mi impegno personalmente a visionare i video per scoprire chi continua a non rispettare le regole. In via Garibaldi sono presenti anche molti stranieri. Come saprete abbiamo distribuito opuscoli in quattro lingue, li abbiamo dati anche agli amministratori dei condomini della zona invitandoli a sensibilizzare i residenti e abbiamo scritto delle lettere di richiamo. Notiamo qualche miglioramento ma dobbiamo insistere! Distribuiremo, come è stato fatto negli scorsi anni, l’Ecocalendario alle famiglie, con le modalità per la raccolta “porta a porta” dei rifiuti. Inoltre con il prossimo anno elimineremo la tassa di conferimento degli elettrodomestici: via quella non ci saranno più scusanti per nessuno.

Le foto che pubblichiamo sono state scattate lunedì 3 dicembre in varie zone di Sant’Angelo.
Nonostante i buoni intendimenti dell’assessore, è innegabile la mancanza di senso civico
dei santangiolini ai quali occorrerebbe applicare severe sanzioni.

Tornando alla raccolta differenziata, avete la sensazione che i cittadini abbiano assimilato le regole o ci sono ancora sacche di resistenza?
‘S’: Ci sono sicuramente ancora delle resistenze soprattutto in alcune fasce di popolazione; in particolare alcune persone anziane fan-no fatica a capirne la necessità; e poi i nuovi arrivati, magari perché trasferiti da paesi dove la differenziata non esiste o è organizzata con cassonetti. Sono situazioni che conosco personalmente.

Quali strumenti avete per contrastare questi comportamenti?
‘S’: Credo che la presenza dei rappresentanti delle istituzioni sul territorio, a partire dal “Sindaco-Sceriffo” possa essere un deterrente. Poi sicuramente possiamo ribadire le regole, inviare dei richiami e applicare anche sanzioni.

E la TARSU, la tassa di smaltimento rifiuti solidi urbani, viene pagata?
‘S’: Riteniamo che ci possano essere margini di verifica delle auto-denunce; per questo stiamo pensando ad una convenzione con la Guardia di Finanza per fare dei sopralluoghi nelle abitazioni.
Oltre ai controlli state pensando ad azioni di formazione o sensibilizzazione?
La sensibilizzazione la facciamo con un migliore accesso al servizio: dal 1° settembre abbiamo portato l’ufficio di distribuzione dei sacchetti e dei bidoncini, presso i locali del Municipio ingresso da via Morzenti (prima era alla Malpensata) con una apertura il sabato dalle 8 alle 12.
‘S’: Incontri, seminari o tavole rotonde non servono. È molto più utile l’esempio dell’opuscolo informativo di cui ha parlato l’assessore. Un ulteriore intervento riguarda invece le scuole. Mi vengono in mente le iniziative dei Comuni “ricicloni” atte a produrre idee o progetti che il Comune potrebbe finanziare.

“Pulizia” era una delle parole d’ordine del vostro programma. Alcune proposte non sono ancora realizzate: le scorriamo e vi chiediamo un rapido commento: iniziamo col ritiro dello sfalcio del verde e il ritiro della frazione secca due volte alla settimana…
‘S’: Sono questioni sia operative (in particolare quella del verde necessita di un ciclo organizzativo preciso) sia legate alla disponibilità finanziaria del Comune. Al momento gli equilibri di bilancio sono precari, e come già annunciato il Comune rischia di non rispettare il patto di stabilità imposto dal Governo e dover aumentare l’addizionale Irpef dello 0,3%. Questo significa che prima di impegnare nuove spese dobbiamo attendere il 2008 per avere un quadro preciso delle nostre entrate. Successivamente - e parliamo del 2009 - realizzeremo le altre iniziative.

Continuiamo con pulizia e lavaggio programmato delle strade…
‘S’: È un intervento che affronteremo dopo l’asfaltatura delle strade. E vale il discorso appena fatto.
Incremento dei cassonetti per pile e farmaci…
Proprio in settimana ne verranno installati davanti al Municipio; gli altri punti di raccolta sono a Villa Cortese, davanti alla Farmacia comunale e in via Forze dell’Ordine.
Lotta all’inquinamento: il Lambro, l’aria, i campi elettromagnetici, i miasmi notturni nelle campagne…
‘S’: Sull’inquinamento delle acque posso dire che il 4 ottobre scorso abbiamo firmato il contratto di fiume per il Lambro (uno strumento promosso dalla Regione Lombardia per affrontare il risanamento dei corsi d’acqua – ndr); sull’inquinamento atmosferico non abbiamo le condizioni per applicare i blocchi stradali; su quello elettromagnetico posso confermare che i dati sono tutti entro i limiti di legge; e sui miasmi derivanti da spandimento di fanghi abbiamo chiesto una verifica dell’ARPA (l’agenzia regionale per la protezione ambientale).

Assessore, lei, diversamente dai precedenti amministratori che abbiamo incontrato non è alle prime armi, ha già avuto altri incarichi in passato. Come giudica quest’ultima esperienza?
In effetti sono già 32 anni che in un modo o nell’altro sono coinvolto nell’Amministrazione comunale. Ma la responsabilità di questo settore è una bella gatta da pelare!

(Forum condotto dai redattori Giancarlo Belloni, Gabriella Bracchi, Lorenzo Rinaldi, Antonio Saletta)