Inizia nel settembre 1987 la storia della Kick Boxing Sant’Angelo, nel momento in cui Marco Bracchi, Teresio Codecasa, Giordano Moretti, Santino Freschi e Daniele Rana, componenti del Karate Sant’Angelo, decidono di iniziare l’avventura nella kick boxing, una disciplina in quegli anni ancora poco conosciuta ma che si stava affermando prepotentemente nel mondo delle arti marziali.
L’inizio a Sant’Angelo è stato molto difficile; chi tentava di avvicinarsi si scoraggiava quasi subito a causa della apparente durezza; infatti la nuova disciplina si presentava come sport da combattimento con atleti che portavano colpi in modo reale, in un contatto vero e proprio e non virtuale come il karate.
Dopo qualche anno è il maestro Daniele Rana a prendere in mano le redini della società con l’aiuto di Giordano Moretti e Tino Freschi a cui si aggiunge Giambattista Bellani. Con un lavoro innovativo per quegli anni, questo gruppo di appassionati aggiunge, alle tecniche del kick boxing, le metodologie del pugilato, riscuotendo un notevole successo che porta ad ingrossare le fila degli atleti. Si crea così un fantastico gruppo di agonisti che, nel corso degli anni, raggiunge risultati esaltanti, come quelli conquistati da Giambattista Bellani, Ivan Bombelli, Savino e Filippo Messina, Tomaso Cigala, laureati campioni italiani, e altri validi atleti

Nel solco di questi campioni, la tradizione continua con un gruppo di giovani atleti come Jean Claude Andia, Gabriele Bellani, Andrea Bellani, Davide D’Andrea, Alice Rana e Sara Spinelli, che sono il futuro più roseo e promettente della kick boxing santangiolina.
Occorre anche sottolineare che i corsi diretti dal maestro Daniele Rana, non sono frequentati solamente da agonisti, ma sono praticati da un vario campionario di amatori che va dal bambino di 6 anni all’adulto cinquantenne, con una consistente rappresentanza femminile.
Il gradimento di queste scelte è rappresentato dall’ottima preparazione atletica che la kick boxing offre, con un bagaglio completo di potenziamento muscolare, aerobico ed anaerobico, di scioltezza muscolare ed articolare senza dimenticare l’apprendimento delle tecniche di difesa personale.

(A.S.)