Letteratura, musica e ambiente: progetti vincenti della media Cabrini

Studenti protagonisti di un anno scolastico stimolante e ricco di soddisfazioni


Andare a scuola non è mai stato tanto stimolante come per i ragazzi delle scuole medie di Sant’Angelo, protagonisti con i propri insegnanti di iniziative davvero speciali coronate da belle soddisfazioni.
La prima di queste esperienze ha visto coinvolti sedici ragazzi delle classi terze, che guidati dalle professoresse Elena Pedrazzini e Barbara Bernocchi sono approdati niente meno che alla Fiera del libro di Torino, partecipando al concorso “Libri in gioco”.
L’avventura è cominciata prima delle vacanze natalizie ed ha accompagnato gli studenti per i mesi seguenti, impegnandoli nella lettura di 120 libri per superare le “tappe” previste dal gioco ed aggiudicarsi un posto in finale. È così che il 10 maggio la squadra barasina si è trovata al Lingotto fra le sette finaliste provenienti da tutta Italia.


I sedici ragazzi di terza media che hanno partecipato al concorso
“Libri in gioco” della Fiera del libro di Torino

Un’ultima manche impegnativa, risolvendo i quesiti legati ai libri letti, ed infine i nostri ragazzi si sono aggiudicati un encomiabile 4° posto sulle 250 scuole partecipanti, portandosi a casa soprattutto la scoperta di un mondo fantastico, quello della lettura, e la voglia di continuare ad esplorarlo.
Dalla letteratura alla musica, con il concerto tenuto il 12 maggio presso il Teatro Nebiolo di Tavazzano e il 17 maggio nell’Aula Magna dell’istituto “Pandini”. I maestri Nedo Scarpanti, Roberto Faes e Franco Versetti, docenti della scuola media “Cabrini”, hanno costituito con i propri alunni un ensemble di 80 elementi che si sono resi abili interpreti di brani classici, operistici e derivanti dalle più belle colonne sonore del cinema.
Il progetto di educazione musicale è presente ormai da diversi anni nelle scuole barasine, avvalendosi della collaborazione della locale banda “Santa Cecilia” per quanto riguarda l’insegnamento di strumenti come il clarinetto, il sax contralto, il flauto traverso e la batteria. Quest’anno, poi, il progetto ha trovato anche il contributo dell’associazione “Musicarte”, che ha promosso l’inserimento nel “Pentagrana Music Festival” e l’esibizione presso il Teatro di Tavazzano.


L’applaudita esibizione al teatro “Nebiolo” di Tavazzano della grande banda-coro-orchestra

Dulcis in fundo la memorabile giornata del 24 maggio, che ha visto assegnato alla classe II A della scuola media “Cabrini” il primo premio nella prima edizione del concorso “Acqua per la vita, acqua per la pace”, indetto dalla società “CAP Holding”.
Il meritatissimo premio ha felicemente suggellato un percorso di approfondimento sulla attuale problematica della carenza di acqua sul nostro pianeta.
I ragazzi hanno così avuto modo di riflettere sull’importanza della risorsa idrica e soprattutto sulla sua fragilità, legata sempre ad un uso irrispettoso e sconsiderato. “Memorie di una goccia” è il titolo che i ragazzi della II A hanno scelto per il loro racconto, volto a mostrare come l’impegno di ognuno di noi sia non solo utile ma indispensabile per cambiare il finale di una storia che altrimenti sembra destinata a finire male.
L’elaborato degli studenti barasini, presentato come una narrazione in formato multimediale, ha piacevolmente colpito la giuria del concorso, tanto da meritare il primo premio fra le oltre cinquanta scuole partecipanti dalle province di Lodi, Milano e Pavia.
Ma i ragazzi promettono che non è finita qui e che l’esperienza scolastica li ha convinti a farsi portavoce, nella vita quotidiana, di una nuova politica di salvaguardia dell’ambiente, diffondendo gli insegnamenti appresi in questo preziosissimo percorso didattico.
Nessun insegnante potrebbe chiedere di meglio.
Giuseppe Sommariva.