Sant’Angelo Calcio

Diario di bordo


“Questa curva non retrocede”. È lo slogan che hanno scandito con orgoglio le centinaia di tifosi rossoneri accorsi a San Colombano per sostenere il S.Angelo nella gara decisiva dei play out. Il finale, purtroppo, è cosa nota. Dopo una stagione tribolata, condita da diversi errori di programmazione, il S.Angelo è retrocesso in Promozione, perdendo lo spareggio per restare in Eccellenza proprio contro i cugini banini. Dopo il pareggio (1-1) nella gara di andata dei play out al Chiesa, i rossoneri hanno subito una sonora sconfitta sui colli. Una sconfitta (4-2) che, dopo un anno di battaglia, ha sancito la retrocessione dei barasini.
Ora è tempo di ripartire, lasciandosi alle spalle una stagione complicata, che specie nel girone di andata ha offerto uno spettacolo indecoroso (girandola di giocatori e assenza di un vero allenatore) e fatto infuriare i tifosi. Tifosi che, domenica dopo domenica, nonostante le scarse soddisfazioni, hanno sostenuto il S.Angelo, fino alla doppia sfida play out, nella quale hanno offerto una performance da pelle d’oca. Sia a Sant’Angelo che a San Colombano il pubblico barasino, infatti, ha rappresentato il dodicesimo uomo in campo e specie gli ultras hanno mostrato un affetto e un attaccamento quasi commovente. A loro dunque va l’applauso più grande, al termine di una stagione in cui bisognerebbe pure consegnare dei bei cappelli d’asino, soprattutto se si pensa a quello che “non hanno fatto” sul campo certi giocatori arrivati con la nomea di salvatori della patria.
L’amaro in bocca è ancora molto, ma forse conviene a tutti voltare pagina. Dal giorno della retrocessione in poi si sono registrate svariate novità e una conferma importantissima. Partiamo proprio da quest’ultima: il presidente Onorino Montini ha confermato la volontà di restare al S.Angelo e di investire per rilanciarlo. Ha inoltre annunciato che inoltrerà la richiesta di ripescaggio per l’Eccellenza (l’esito positivo appare però difficile).
Passiamo ora alle novità, rappresentate da due addii: l’allenatore Gaspare Uzzardi, che ha permesso al S.Angelo di giocare uno spareggio salvezza insperato a metà stagione, non è stato confermato e ha lasciato Sant’Angelo omaggiando i tifosi; abbandona il S.Angelo anche il capitano Paolo Curti, interessato a restare in Eccellenza.
Una decisione presa pochi giorni dopo la bruciante retrocessione, a caldo: ma c’è da star certi, i tifosi santangiolini dal grande cuore non gli serberanno rancore.
Lorenzo Rinaldi