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Constatiamo, con soddisfazione, che il numero delle lettere arrivate in redazione è in costante aumento, segno che i santangiolini desiderano confrontarsi e dire la loro sulla situazione della nostra comunità. Ricordiamo che la pubblicazione delle lettere è gratuita e occorre però firmare le missive allegando i propri dati personali. A richiesta, come sempre, non sarà pubblicato il nome del mittente.

Anche le polemiche sono “immondizia”
Cara Pierina, hai ragione, alla frazione Maiano non abiti solo tu, e quanto tu avevi visto, sulla strada, lo avevamo visto pure noi, ma non con la stessa acrimonia. Nel tuo scritto, infatti, più che una preoccupazione per la tutela dell’ambiente, emerge piuttosto un’acredine nei confronti dell’assessore. Tu chiedi, infatti, le sue dimissioni, ma non ti rendi conto che, se fossi anche tu al suo posto, avendo a che fare con gente incivile, neanche tu avresti migliori risultati?
Le polemiche, soprattutto con i vicini di casa, anch’esse sono “immondizia”, e immondizia più dannosa di quella che denunci. Ritengo che la “nettezza urbana” debba proprio incominciare da qui.
Lettera firmata

Via Costa dimenticata?
No! Anzi. È certamente considerata dagli abitanti della stessa via, ma pure dalla pubblica amministrazione.
Dapprima a doppio senso di marcia, poi, per un breve periodo, a senso unico e successivamente, a seguito di motivate contestazioni degli abitanti, ritornata a doppio senso di marcia. Una via pubblica che non può certo vantare un bel biglietto da visita come per la parallela Via Madre Cabrini.
La prima, Via Costa, è piena di buche, senza marciapiedi, senza dissuasori di velocità e priva di qualsivoglia minimo standard di sicurezza, dove le automobili danno libero sfogo ai cavalli dei loro motori soprattutto nelle ore serali/notturne e dove la pulizia delle strade viene effettuata forse una volta all’anno costringendo gli abitanti a ramazzare la pubblica via, anche raccattando il pattume che gli operatori ecologici spargono qua e là.
La seconda, Via Madre Cabrini, invece è perfetta, vi sono marciapiedi, l’asfalto è nuovo, non ci sono buche, è sempre pulita e addirittura è stato concesso il plateatico sulla pubblica via al Bar Pellegrino.
La Via Puccini poi, lì sì che la pubblica amministrazione ci ha pensato bene: grandi marciapiedi, alberi, parcheggi non a pagamento, niente buche, dissuasori di velocità, strisce pedonali, ecc. Forse perché la Via Puccini è di forte percorrenza mentre la via Costa no!? Mah! A poco e nulla sono servite e servono le rimostranze fatte dagli abitanti di Via Costa al Comune, tant’è che alcuni, pur di vedere tutelata la propria incolumità nell’uscire di casa, di propria tasca si sono ingegnati nel rappezzare tratti di asfalto della carreggiata, altri hanno costruito marciapiedi di calcestruzzo ed altri ancora, anche nel tentativo di far rallentare il traffico, parcheggiano la propria automobile a lato della carreggiata creando di fatto un passaggio delle automobili a senso alterno e a basse velocità.
Nella piena consapevolezza per il bene e la sicurezza dei cittadini, la pubblica amministrazione ha pensato bene, nel momento in cui ebbe a ripristinare il doppio senso di marcia di Via Costa, non già di affrontare e risolvere o perlomeno migliorare la sicurezza di via Costa, bensì di piazzare dei bei cartelli di divieto di sosta, La Polizia Locale poi fa il resto affibbiando contravvenzioni a tutto spiano un po’ per dovere e un po’ perché magari sollecitata da qualche cittadino intelligente di turno che non può dar libero sfogo ai cavalli della sua automobile. Ed è da qui che ci si domanda: è meglio dare contravvenzioni o salvaguardare la sicurezza dei cittadini?
Di certo c’è che per Via Madre Cabrini e per via Puccini il Comune ha ben pensato alla sicurezza stradale e quindi all’incolumità dei suoi cittadini mentre per quelli di Via Costa non si sa. Vuoi vedere che il ricavato delle contravvenzioni pagate dagli abitanti di Via Costa serve per contribuire al pagamento dei lavori fatti in Via Madre Cabrini e Via Puccini!? La presente lettera non vuole essere né una denuncia né una polemica, bensì e solo una presa d’atto quale auspicabile punto di riflessione dei nostri amministratori locali, sindaco compreso, sull’iniqua trattazione delle opere urbane nelle zone e quartieri del territorio comunale.
Lettera firmata

Riflessioni d’estate
Quest’anno non ho fatto vacanze ma sono rimasto a casa andando in giro un po’ qua un po’ la per il Lodigiano. Quello che ho potuto notare è che in molti paesi c’erano manifestazioni, tipo sagra della salsiccia, delle rane, del riso ecc. Nella “città di Sant’Angelo”… NULLA. Se togliamo le feste religiose (facendo un po’ di concorrenza a Lourdes) siamo proprio un paese senza fantasia. Non mi si venga a parlare della Fiera di Maggio e di altre minutaglie. In giro ho visto ciclabili per Km. ma a Sant’Angelo andare in giro in bici vien da ridere (per non piangere). Sembra che sia sempre colpa di qualcuno per il fatto che non si riesca a fare piste ciclabili degne del nome.
Dopo il Consiglio comunale pubblico sulla sicurezza, qualcuno mi ha fatto capire che la città si spegne alle ore 20 perché ci sono i bar chiusi, troppi extracomunitari e che la gente non si sente sicura. Sarà! Quando mi è capitato di andare in giro la sera in altri paesi o città, Lodi, Casale, San Colombano, Graffignana, Codogno ecc. mi è capitato di vedere santangiolini ai bar e pizzerie. I nostri concittadini snobbano la “città” preferiscono andare altrove. C’è da domandarsi il perché.
Sant’Angelo è diventata un dormitorio e questa situazione andrà sempre più aumentando. Si costruiscono tante case anche se la popolazione diminuisce. Mi chiedo chi le compra o meglio chi le abita queste case? Chi costruisce vende a chiunque (giustamente) gli metta i soldi davanti (il colore non fa differenza). Le case nuove le comprano persone che si allontanano o scappano dalle città dove lasciano amicizie e abitudini ma che mantengono i contatti nei tempi di lavoro e anche nel tempo libero. Vita sociale in paese molto scarsa anche perché l’offerta non è “abbondante”. Chi affitta, case vecchie o nuove che siano non sta a guardare fino in fondo chi ci abita. Se chi abita queste case è gente che da problemi (prostituzione, clandestinità ecc.) agli amministratori e ai proprietari non importa, qualcuno provvederà, di sicuro non loro. L’importante è che i soldi arrivino (meglio in nero). È arrivato l’autunno, ora ci sono le giornate corte, arriverà forse un po’ di nebbia, così meno si vede meglio è.
Mail firmata

Un’idea per la pulizia delle strade
Ho saputo di una bella iniziativa che si sta sperimentando con successo nel Comune di Pieve Fissiraga e che si potrebbe proporre anche alla nostra amministrazione comunale, per contribuire al decoro della città. Si tratta della pulizia delle strade da parte di pensionati del paese che, a turno e per qualche ora al giorno, si dedicano a questo tipo di operazione, con un compenso di cinque euro all’ora. Sono tutelati da una legge regionale e non devono superare le seicento ore annue. Potrebbe essere un’idea per evitare di vedere sempre vie con sacchetti dell’immondizia sparsi ovunque e dare una mano a chi ha una misera pensione e ha ancora voglia di lavorare.
Una lettrice santangiolina

Halloween: festa della maleducazione
Stamattina come spesso accade, purtroppo, da diversi anni, ho dovuto ripulire il giardino e la facciata della mia abitazione dai ‘ricordini’ lasciati da gruppi di ragazzini la sera del 31 ottobre. Premetto che non ho nulla con chi vuole festeggiare questa “americanata” ma mi schiero con la stragrande maggioranza di chi in questi giorni particolari si stringe nel ricordo dei propri defunti e l’ultima cosa che ha in mente è ridere e scherzare.
Rimango basito nel vedere che questi disturbatori in erba sono accompagnati dai genitori, coloro che dovrebbero educarli al rispetto ed alla morale, incitandoli a punire chi per mille motivi e nel suo sacrosanto diritto non risponde al campanello di casa. Sarebbe bello dilungarsi sul modo di educare i figli dei genitori moderni, ma come si dice ai po-steri l’ardua sentenza. La maleducazione imperante soprattutto dei più piccoli è sotto gli occhi di tutti, lasciati ai propri istinti senza quei sani ‘paletti’ di una volta.
Un’ ultima cosa mi permetta, esorto in futuro il nostro amatissimo Sindaco Sceriffo ad un maggior controllo dei quartieri a rischio in questa famigerata notte, per tutelare il decoro e la tranquillità dei propri concittadini.
fregatissimo@libero.it

Programma per qualche notte della prossima estate...
Leggendo il bellissimo percorso ricco di eventi e manifestazioni che “Spectator” ha sognato per la nostra Sant’Angelo ho, come mia abitudine, apprezzato gli spunti ed i suggerimenti che integreranno la nostra intenzione di rendere “ancor più viva” Sant’Angelo.
Credo, senza nessuna polemica, che l’ottima riuscita della Fiera di Maggio sia stata la dimostrazione dell’impegno, con spese contenute, con il quale siamo riusciti a fare il “pienone”.
Per il “Feston” non è stato possibile ripetere una tradizione che vogliamo ripristinare poiché è mancata l’adesione.
Con piacere, questa amministrazione, è sempre al fianco di coloro che, associazioni varie, gruppi ed anche privati operatori commerciali promuovono iniziative. Sarebbe bello poter contare su disponibilità che, magari con i nostri limiti, non siamo riusciti ad ottenere completamente.
C’è comunque l’impegno a proseguire e, con maggiore determinazione, coinvolgere tutti i soggetti per avviare o meglio ripresentare un Calendario unico delle manifestazioni santangioline; per questo, il 27 ottobre l’Amministrazione Comunale ha invitato presso la Sala Girona, le Associazioni ed i Gruppi per conoscere i programmi per il prossimo anno e poter così garantire i servizi necessari (autorizzazioni-spazi-sicurezza-patrocinio) cercando di eliminare, specie nelle date, le sovrapposizioni di manifestazioni che in diverse occasioni non hanno avuto il giusto riconoscimento anche di pubblico o di visitatori all’impegno profuso dagli organizzatori.
Con piacere abbiamo dato la disponibilità agli operatori commerciali di Via Cabrini-/Piazza Caduti per il 15 novembre e, così, anche per l’8 dicembre quando in collaborazione con l’Associazione Commercianti ed altre Associazioni faremo una manifestazione “in Piazza”, poi il Mercatino di Santa Lucia con la Pro Loco ed infine stiamo lavorando per qualche Mercatino specializzato. Tutto questo, nel rispetto delle regole, precisando comunque che, i compiti principali di una Am-ministrazione comunale sono di soddisfare in primo luogo i bisogni delle persone meno fortunate.
Ringraziando per gli spunti offerti, invito comunque il firmatario “Spectator”, a sottoscrivere con nome e cognome il suo articolo, come fa il sottoscritto, in modo che si possa contattare e chissà... tramutare i suggerimenti in collaborazione trasformando l’illusione in realtà, per fare qualcosa oltre “all’ordinaria amministrazione” che non è un lusso bensì un impegno costante, quotidiano, sia da parte del sindaco, dei suoi collaboratori e dei dipendenti comunali.
Domenico Crespi, sindaco

I rifiuti nel canale d’irrigazione
Ho letto con attenzione la lettera della signora Pierina Maggi riguardante i rifiuti e, con garbo, faccio alcune precisazioni in merito: la strada in questione è di competenza della Provincia di Lodi alla quale è demandata la gestione e la pulizia; come assessore del nostro Comune a tutela del territorio ho provveduto a sollecitare in diverse occasioni gli uffici provinciali per la pulizia della zona in argomento, fossato compreso; come la stessa signora ha riconosciuto gli interventi sono stati eseguiti, ma si sono ripetuti atti segno di maleducazione, a dimostrazione di inciviltà: il rispetto e la tutela della salute anche per una migliore convivenza richiedono, da parte di tutta la cittadinanza, una collaborazione attraverso il rispetto delle regole e, anche “aiutando” le Istituzioni, con segnalazioni precise delle violazioni riscontrate. Questo non è fare la spia, bensì rispettare le persone e l’ambiente, mentre invece sporcizia e rifiuti sembra vengano lasciati per strada da “fantasmi”.
Mario Ferrarese, assessore all’ecologia

A proposito di... Sussurri e Grida
Come mia consuetudine, analizzando attentamente il contenuto de “Il Ponte” edizione di Settembre ho appreso, con grande stupore, che all’interno della sezione “Sussurri e grida” una mia promessa formulata nell’occasione del Forum riservato all’Assessorato da me retto non sia stata mantenuta, precisamente l’incremento della tariffa oraria per l’utilizzo degli impianti sportivi da parte delle Società Oratoriane. Per un’informazione trasparente e rispettosa nei confronti dei numerosi lettori del foglio locale, ritengo doveroso formulare alcune precisazioni di merito:
1) Con Delibera n. 203 del 1 agosto 2008 sono state introdotte le nuove tariffe orarie per l’utilizzo degli impianti sportivi per la stagione sportiva 2008-2009;
2) la revisione delle stesse è una diretta conseguenza dell’incremento dei prezzi registrato nei prodotti energetici nel corso dell’ultimo anno.
3) successivamente, l’Amministrazione Comunale, con delibera di Giunta n. 217 del 26 agosto 2008 ha approvato la convenzione per la gestione e concessione in uso del Palazzetto dello Sport alle Associa-zioni Sportive Oratoriane “Junior Volley” e “San Rocco 04 Basket” contro un corrispettivo forfetario di 50 euro mensili, quindi senza applicazione di tariffe orarie e, di riflesso, con un notevole risparmio economico propedeutico allo sviluppo di tutte le iniziative di valorizzazione ed attenzione alle persone che le Società stesse nella loro finalità sociale contemplano.
Ezio Rana, assessore allo sport

Visitate il mio “forum”
Mi chiamo Fabio Micheli e sono di Sant'Angelo Lodigiano. Visto il vostro impegno nell’informazione, desidero comunicare l’esistenza di un Forum che ho aperto sulla comunità di Sant’Angelo. La mia mail non vuole avere un fine pubblicitario, ma mi piacerebbe che faceste una “visita” on line al forum. Nel mio piccolo cerco, con mezzi moderni, di impegnarmi per la comunità. Saranno graditi consigli e commenti per migliorare.
Fabio Micheli
www.quotedipensiero.forumfree.net

Congratulazioni!
Congratulazioni vivissime a tutte le ex alunne per i brillanti risultati ottenuti nei diversi percorsi di studi, in modo particolare alle numerose laureate dell’anno 1986.
Le insegnanti della
Scuola primaria “Collodi”