Sant’Angelo Calcio

Diario di bordo


Ci eravamo lasciati con il pareggio a suon di gol contro il Caravaggio. Nelle gare successive il S.Angelo ha mostrato un andamento altalenante, offrendo vittorie tonde e sconfitte senza attenuanti.

Diciamolo pure: dai rossoneri e da mister Gandini ci si aspettava un inizio di stagione ben più convincente, visti gli sforzi economici della campagna acquisti e i nomi di spicco arrivati al “Carlo Chiesa”, a cominciare da Guarnieri e Boselli. A dire il vero questi due hanno fatto il loro dovere, e Guarnieri in particolare ha risolto o salvato parecchie partite. È tutto il resto che mostra qualche lacuna, tanto che, non è un mistero, la società si sta guardando attorno, in attesa che apra la finestra di campagna acquisti di dicembre.

Tanto di cappello, come al solito, ai tifosi, che seguono i rossoneri in casa e in trasferta: in un campionato striminzito come la Promozione (alcune squadre rasentano il calcio da oratorio) quella barasina è una piazza che resta fortunatamente effervescente.

Il calcio giocato ha offerto, alla sesta giornata, la sfida Rudianese-S.Angelo, che i rossoneri hanno perso 1-0. Il riscatto è arrivato sette giorni dopo: S. Angelo-Pedrocca termina 2-0; contro i bresciani (i cui tifosi si sono resi protagonisti di un pic-nic post partita alla piscina, con damigiane di vino, salame e uova cotte….) i barasini si sono imposti grazie a Mariano e Guarnieri. L’ottava giornata ha proposto il derby lodigiano Codogno-S.Angelo, terminato 0-2.

Rossoneri vittoriosi contro i cugini della Bassa grazie a Guarnieri e Mariano. Come dire: invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia. La batosta è però dietro l’angolo: alla nona giornata il S.Angelo è sconfitto per due reti a zero al “Carlo Chiesa” dal Ciserano. Per fortuna alla decima ecco il pronto riscatto: S.Angelo-Mario Zanonti (la seconda squadra di Treviglio) finisce 1-0, grazie al gol di Guarnieri, per il quale occorre pensare a una benemerenza civica visto che tiene in piedi da solo la ba-racca….

L’ultima partita che prendiamo in esame è Aurora Travagliato-S.Angelo: in terra bresciana finisce 2-2. Ma è una gara rocambolesca, perché il S.Angelo passa a condurre con Gambirasio e Pasetti e si fa rimontare solo nel finale, con la rete del definitivo pari che arriva a pochi secondi dal triplice fischio.

Lorenzo Rinaldi

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Il 5 novembre, all’età di 66 anni, è morto

AMBROGIO BAGNASCHI

tifosissimo del S. Angelo Calcio e tra i fondatori del “Club del Ponte”.

Alla famiglia e agli amici che ne piangono la scomparsa, le sentite condoglianze de “Il Ponte”