La poesia
Quasi sempre,
nel silenzio della notte
neve a grosse farfalle,
candida veste di gaia bellezza
per fanciulli incantati...
Tenera leggenda
dell’asinello celeste
che, dispensa balocchi
e dolciumi venuti dalle stelle.
Letterine di favore
per un desiderio, acqua
e fieno sul ballatoio innevato,
caffè ancora caldo per
la santa dagli occhi di cielo:
favola di rimpianto!
I grandi, calano dalla soffitta
complice scatole misteriose
di bambole, canditi e gelatine,
mandarance, torroni
di zucchero e miele per una
sagra di giovinezza
appena svezzata...
Com’eri vera Santa Lucia,
allegra finzione di sonagli
tintinnanti dietro le porte
chiuse di bimbi irrequieti,
sotto le coltri brulicanti
di sonno e di sogni.
Caro inganno
d’ogni anno innocente,
preziosa commedia
di spensieratezza
ed amore d’una vita, passata
nel culto delle tradizioni
che ora, sono soltanto
un dolce ricordo!
Renato Maddalena Peruzzi
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