È ancora forte a Sant’Angelo il ricordo del giovane che ha perso la vita in un tragico incidente d’auto nel dicembre 2007. Ruggero, ragazzo solare e dal carattere aperto, negli anni era diventato un santangiolino vero, facendosi apprezzare per molti aspetti, non ultimo come uomo di sport, allenatore di calcio dalla profonda carica umana che tutti ancora ricordano all’oratorio San Luigi. Ora, a distanza di un anno e mezzo dalla sua scomparsa, è nata un’associazione in sua memoria, con l’obiettivo di mantenerne vivo il ricordo e raccogliere le energie per iniziative di solidarietà.
“L’associazione Ruggero Sali - spiegano i promotori - svolge attività nei settori della solidarietà sociale e della beneficienza a favore di individui, enti e istituzioni, senza fini di lucro”.
Presidente dell’associazione è Rosita Sali, sorella di Ruggero. Il vice presidente è Fabio Micheli. Tra gli altri fondatori, tutti giovani, ci sono Massimiliano Selmi, Mauro De Vecchi, Giovanni Bellani, Claudio Cappetta, Mario Rusconi e i fratelli Giuseppe e Marialuisa Sali. Per ricevere informazioni sull’attività dell’associazione e per offrire il proprio contributo concreto alle iniziative, è possibile contattare direttamente il presidente, il vice presidente o gli altri giovani che si sono impegnati per tenere vivo il ricordo di Ruggero.
È stata attivata anche una casella di posta elettronica, il cui indirizzo è associazioneruggerosali@gmail.com.
Costituita ufficialmente il 18 dicembre 2008, l’associazione sta compiendo proprio in queste settimane i primi passi e si sta facendo conoscere a Sant’Angelo e nel circondario.
Il primo obiettivo da raggiungere è già stato individuato e ha un profondo carattere simbolico. L’associazione infatti si propone di regalare alla società sportiva Junior dell’oratorio San Luigi un nuovo completo di maglie per i giovani calciatori.
Un gesto concreto che va proprio nella direzione di onorare la memoria di Ruggero Sali, che per diversi anni ha allenato le squadre della Junior con grande disponibilità e sempre con il sorriso sulle labbra.
Lo stesso sorriso che i tanti ragazzi da lui allenati, e aiutati a crescere come calciatori e come persone, ancora ricordano bene.
Lorenzo Rinaldi
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Ruggero Sali
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