- LA POSTA -

 


Un triste anniversario

Spett.le redazione de “Il Ponte”, scrivo in occasione di un triste anniversario, i due anni di chiusura del castello Morando Bolognini di Sant’Angelo. Un vero scandalo all’italiana. Sono indignato e amareggiato per come si stia lasciando “morire” un patrimonio di così grande valore. Ho seguito l’intera vicenda leggendo i giornali, e tra questi anche “Il Ponte”, e ho avuto modo inoltre di scambiare quattro chiacchiere con chi conosce bene quello che è successo in questi ultimi mesi.
Ho una sola speranza, e cioè che il nuovo presidente della Provincia di Lodi, o perché no addirittura la Regione Lombardia o il Ministero (gli altri enti, più piccoli, hanno dimostrato di non avere né la forza, né le competenze necessarie), intervengano con forza ed energia, sgombrando il campo da ogni polemica e attivando i lavori necessari (mi dicono che basterebbero pochi milioni di euro) per far rinascere un gioiello dell’architettura lombarda.
Grazie per l’attenzione.
Un lettore

Il Comune risponde sul problema della raccolta dei rifiuti...

“La brutta storia della raccolta rifiuti” merita alcune puntualizzazioni: i 100 mila euro sono la conseguenza fra la differenza relativa al nuovo importo offerto in sede di gara (ditta M.Eco) e quello a cui si è stati costretti a ricorrere ad Astem per rimediare alla rinuncia allo svolgimento del servizio da parte della M.Eco stessa.
Non c’era alternativa anche perché allora erano in corso le verifiche da parte degli uffici e della commissione sui requisiti delle società partecipanti. Non c’è stata e non c’è nessuna volontà di mettere sotto silenzio alcuna procedura, che anche con la consulenza legale è certamente complicata visto l’importo della gara di oltre 5 milioni di euro (10 miliardi delle vecchie lire).
La comunicazione puntuale ai cittadini renderebbe in questo momento troppo tecnica una spiegazione che verrà sicuramente fatta dopo la conclusione delle verifiche.
Il sindaco in Consiglio comunale e tramite la stampa si è scusato per i disagi dovuti sia per il cambio di gestione sia alla rinuncia, naturalmente non prevista e quindi, non imputabile alla Amministrazione. Scuse che rinnova e motivazioni che si impegna a fornire appena verrà individuato il nuovo gestore. Le procedure devono essere rispettate e noi lo facciamo: certo un ritardo dovuto anche alle già dette complessità della gara ha avuto la complicità nei ritardi da parte degli uffici. Per quanto riguarda l’affidamento diretto continuativo, se fosse tutto così facile, l’avremmo già fatto con buona pace per le casse comunali e, ovviamente, per il servizio che ha comportato disagi per la cittadinanza.
Per concludere segnalo che nelle emergenze dappertutto e anche da noi, (in passato), sono state impiegati mezzi e personale del Comune, per svolgere lavori che ricomprendono anche la pulizia della nostra Sant’Angelo.
Non è né scandaloso, né antisindacale, perché abbiamo agito anche in questo caso con prontezza, per risolvere situazioni di degrado sia igienico che estetico.

...e su quello dei lavori pubblici

Pur essendo condizionati dal Patto di Stabilità, trovato compromesso per il 2007, conseguenza del 2005 e 2006, che pone forti limitazioni all’utilizzo dei fondi necessari, oltre al rifacimento di Corso Umberto I° e Piazza Libertà (interventi giudicati di ordinaria amministrazione e chissà perché fatti eseguire dalla Giunta Crespi, prendendosi, allora come nel 2008, la responsabilità di “non bloccare” la viabilità e lo svolgimento del mercato), sono stati effettuati anche i seguenti lavori:
• rifacimento in porfido di Via Mercato del Grano e Vicolo dell’Angelo;
• pensilina all’ingresso delle Scuole Collodi;
• allestimento della seconda Direzione Didattica;
• recinzione del Parco delle Vignole;
• pavimentazione e installazione di 8 punti luce al Chiesuolo;
• rifacimento delle rete idrica al Cimitero;
• rifacimento del manto stradale di Via Barasa, Via del Vicinale, Via Barghetto, Via S. Maria Regina, Via Tonali, Via Petrarca, Via Mons. Mezzadri, Via del Pescatore e Via Tronconi;
• sistemazione delle palestre e dei campi sportivi e spogliatoi;
• installazione di 31 nuovi punti luce in varie parti della città.
I lavori per la ristrutturazione della Cascina Ortaglia e di Palazzo Delmati (trovato con le opere eseguite al 30% ), iniziati dalla precedente Amministrazione, sono stati conclusi, oppure in fase di ultimazione, dall’Amministrazione Crespi, che ha provveduto a completare i pagamenti degli interventi ed a finanziare le opere necessarie a concludere i lavori per il prossimo utilizzo delle strutture stesse.
I suggerimenti per Ortaglia sono stati già chiariti sia in Consiglio comunale sia nella nostra richiesta alla Regione Lombardia, dello scorso anno, e nella successiva autorizzazione ricevuta per biblioteca ed attività museali.
Ripeto ancora, senza annoiare, che con il Patto di Stabilità non rispettato abbiamo grosse difficoltà. Molti altri lavori, per noi importanti e necessari partiranno a breve, e siamo sicuri che renderanno Sant’Angelo più sicura e vivibile.
Il Consigliere Cerioli che, forse ha poca memoria o non è molto attento a quello che si è fatto in questi primi due anni di Amministrazione Crespi in materia di lavori pubblici, ha ristretto i nostri interventi, per i quali è diventato indispensabile l’elenco sopra riportato brevemente, per onore di verità.
Il sindaco Domenico Crespi
e gli assessori Felice Ferrarese e Giovanni Sgualdi