Fiera di Maggio: una tradizione che si ripete da 45 anni

 


Una fiera nata da una brillante intuizione della Pro Loco di Sant’Angelo Lodigiano, che nell’ottobre del 1964 organizza in via sperimentale, una rassegna denominata “Esposizione-Mercato Autoveicoli”.
L’anno seguente e precisamente il 9 maggio 1965, considerato il lusinghiero successo ottenuto l’anno precedente, si affiancano all’esposizione cicli-motocicli e macchine agricole.
Da questa edizione e per tutte le successive, la Fiera si tiene nel mese di maggio e più precisamente la seconda domenica del mese (festa della mamma), da qui il titolo di Fiera di Maggio, pioniera di tutti gli eventi del nostro territorio.


Un’immagine dei primi anni della Fiera con gli autoveicoli esposti in viale Partigiani

L’edizione 2009, ha avuto come prologo, sabato 9 maggio, il battesimo del Palio del Guado della Guattera, una nuova iniziativa del Comune, con l’obiettivo di far sfidare in diverse competizioni i rioni di Sant’Angelo.
Nel tardo pomeriggio, nel Giardino delle Mura Spagnole, apertura dello stand gastronomico a cura del mastro birraio Giuseppe Tomasoni, e conclusione della giornata al Cupolone con il ballo della Fiera scandito dai ritmi dell’orchestra “Colori e Musica”.
La domenica, giorno della Fiera, allietata da un sole splendente, inizia con il tradizionale taglio del nastro da parte del sindaco Domenico Crespi e la benedizione del parroco mons. Gianfranco Fogliazza, alla presenza di numerosi cittadini, dei sindaci del territorio e dei rappresentanti delle forze dell’ordine
Dopo la visita ai numerosi stand: auto moto e cicli in piazza Duca degli Abruzzi, associazioni di volontariato in via Mazzini, artigiani in viale Partigiani e il tradizionale mercato domenicale, la mattinata si conclude alla sala della Girona con l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea dei pittori Beppe Cremaschi e Pier Manca.
Nel pomeriggio, che ha visto la prosecuzione del mercato e l’esposizione dei commercianti del centro storico, la fiera si arricchisce di numerosi eventi: in piazza Vittorio Veneto gonfiabili per i più piccoli, le mitiche 500 per gli appassionati e l’esposizione del Gruppo Pittori santangiolini, mentre piazza Vittorio Emanuele è teatro di un originale baby mercatino con l’allestimento di una pista di mini quod.
Il giardino delle Mura Spagnole è sede di un divertente e coinvolgente spettacolo di breack dance e hip hop con, sorpresa per tutti, la grande risottata offerta dalla Protezione Civile, reduce dalla missione umanitaria in Abruzzo, che per l’occasione ha allestito un mini campo.
Numerose le visite alla caserma dei vigili del Fuoco Volontari di Sant’Angelo, rimasta aperta per l’intera giornata che si chiude con un’applaudita serata musicale nel giardino della Girona.
Angelo Gallorini