Sant’Angelo Calcio

Diario di bordo


Il campionato del Sant’Angelo (Promozione) è terminato ormai da diverse settimane e la dirigenza rossonera è impegnata a pianificare la prossima stagione che, si spera, regali qualche emozione in più rispetto a quella 2008/2009. Prima di parlare di quello che sta succedendo in questi giorni, facciamo però un passo indietro e vediamo come sono andate le ultime giornate di campionato.
Dopo la vittoria contro il Leoncelli, i rossoneri di Gandini hanno affrontato, in casa, il Cavenago, pareggiando 2-2. La gara successiva, Rivoltana-Sant’Angelo, è finita 2-1 per i padroni di casa. I rossoneri hanno salutato il campionato con la pomposa vittoria interna (6-3) ai danni di un San Biagio ormai retrocesso. Al termine del match è arrivato il rompete le righe. Il Sant’Angelo ha chiuso la stagione al nono posto, a metà classifica, dovendo rinunciare ben presto ai sogni di gloria coltivati nel precampionato.
A questo punto è d’obbligo qualche considerazione sulla stagione ormai archiviata. La società, in primis il presidente Onorino Montini (che si è defilato a metà della stagione), ha speso molti soldi per cercare il salto di categoria. Sono arrivati giocatori importanti e un allenatore che avrebbe dovuto creare un gruppo vincente. Giunti al momento dei bilanci, è doveroso ammettere però che la stagione si è chiusa con un mezzo fallimento, e se ne sono accorti per primi i tifosi, come sempre veri protagonisti. Mister Virginio Gandini ha deluso le aspettative e pochi giorni dopo la fine del campionato il rapporto tra il tecnico e la società rossonera si è chiuso definitivamente. Ma sarebbe ingiusto addebitare tutte le colpe a Gandini: diversi giocatori infatti hanno reso poco, pochissimo. In alcuni casi perché chiaramente inadeguati alla categoria (e questo meriterebbe una riflessione a parte), in altri casi per scarse motivazioni, poco orgoglio e assenza di attaccamento alla maglia.
Per la prossima stagione il Sant’Angelo ha scelto di voltare pagina. Per prima cosa è arrivato un nuovo allenatore, Diego Dellagiovanna, con un passato al San Colombano e l’anno scorso al Cavenago. Alcuni giocatori, uno su tutti Nicola Boselli, sono stati lasciati liberi. Dovrebbe invece restare Guarnieri, assieme a Jonatan Roccati. La speranza è che la società sia in grado di costruire una squadra basata sull’umiltà: il tasso tecnico della Promozione è davvero modesto, con un po’ di buona volontà i successi non tarderanno ad arrivare.
LR