La Società della Porta - editrice de “Il Ponte di Sant’Angelo Lodigiano” - invita tutti gli studenti delle scuole medie e superiori di Sant’Angelo a partecipare al concorso giornalistico del quale, qui a lato, pubblichiamo la scheda di presentazione.
Può apparire impegnativo chiamare a raccolta i più giovani per discutere temi di importanza cruciale per la nostra società o semplicemente per la nostra vita. Soprat-tutto se li si invita a farlo con un linguaggio, quello della carta stampata, al quale talvolta sembrano ostili.
Sicuramente i ragazzi sembrano più a loro agio nel comunicare attraverso sms, chat o blog cioè con le nuove forme di linguaggio suggerite da internet e dalla tecnologia più recente.
Siamo però convinti che i cittadini del futuro sappiano misurarsi, oltre che con le pratiche linguistiche del proprio tempo, anche con modalità espressive più sperimentate - ma non per questo meno accattivanti - quali quelle della comunicazione giornalistica.
Abbiamo proposto l’idea di questo concorso ai dirigenti scolastici interessati che si sono mostrati entusiasti. Chiediamo lo stesso entusiasmo ai professori che vorranno coordinare il progetto all’interno delle classi e, ovviamente, auspichiamo che i ragazzi abbiano la voglia di cogliere questa occasione sia per confrontarsi sulle questioni proposte, sia per sperimentare una forma di comunicazione che, chissà, potrebbe sfociare in una passione o perché no, in una professione.
La partecipazione al concorso dovrà avvenire con elaborati redatti secondo lo stile di un lavoro giornalistico. Quindi potranno essere presentati articoli di cronaca, editoriali, inchieste, interviste e quant’altro abbia i requisiti adatti alla pubblicazione su un giornale ideale. Tale caratteristica, nel giudizio finale, avrà pari valore rispetto ai contenuti.
Contenuti che a loro volta potranno essere affrontati con totale libertà.
Invitiamo i ragazzi a non farsi intimorire dai titoli un po’ freddi che, volutamente, rappresentano solo linee guida generali nelle quali ognuno dovrà trovare la propria strada.
Solo per far capire ciò che vogliamo dire, e senza che ciò possa condizionare la libertà di espressione, facciamo qualche esempio.
Sulla immigrazione si potrà parlare di integrazione, oppure indagare i drammi personali o le paure della gente, ma anche fare una incursione nella cucina del compagno magrebino e raccontare le ricette di sua madre. In tema di ambiente e sviluppo sostenibile le questioni saranno magari l’acqua, l’energia, i rifiuti ma anche la scoperta di nuovi lavori connessi con le problematiche ambientali o la ricerca, nelle azioni di tutti i giorni, di comportamenti virtuosi a impatto zero. Il tema dello svago e dei divertimenti infine, potrebbe essere declinato dal punto di vista sociologico o storico oppure af-frontato con la cronaca di una serata al corso di ballo latino americano…
Si tratta di un progetto ambizioso, cui non si devono sentire però escluse le scuole (materne ed elementari) che non abbiamo invitato a causa della difficoltà tecnica degli elaborati richiesti. Se c’è l’interesse dei ragazzi più piccoli, sarà gradita la loro partecipazione fuori concorso con disegni o altre forme espressive legate ai temi dell’iniziativa. Anche gli iscritti del corso di italiano per stranieri hanno già dato la propria adesione e presenteranno dei lavori che saranno esposti nel corso della manifestazione di premiazione.
Non ci resta che augurare un buon lavoro a tutti confidando in una partecipazione numerosa
Giancarlo Belloni.

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