Importante appuntamento per il Lions Club di Sant’Angelo che il 14 maggio scorso ha riunito i propri soci per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento internazionale “Melvin Jones Fellow” e per la premiazione del concorso “Un Poster per la Pace”. Accolti dal cerimoniere Simona Malattia, soci e ospiti della serata si sono ritrovati presso il ristorante San Rocco dove il presidente del sodalizio, Cesare Santagostini e il delegato di zona Claudio Grilli, hanno sottolineato la funzione di servizio del Club e l’importanza dei riconoscimenti assegnati.
Il concorso “Un Poster per la Pace”, le cui selezioni a livello locale sono state curate da Rosita Sali, ha visto all’opera diversi ragazzi i cui disegni hanno permesso la pubblicazione di un bellissimo calendario.

I redattori de “Il Ponte” che hanno partecipato alla consegna del riconoscimento.
Da sinistra: Angelo Pozzi, Lorenzo Rinaldi, Giancarlo Belloni e Antonio Saletta

Fra questi, il primo premio è stato assegnato alla studentessa Silvia Stroppa che ha vinto, oltre alla targa a riconoscimento del proprio lavoro, un buono acquisto presso una libreria. Il presidente Santagostini ha motivato il premio sottolineando i tratti salienti del disegno: “il coraggio e la forza dimostrati dalla colomba che metaforicamente porta con sé il dolore delle armi e nonostante tutte le avversità procede nella rotta”. Presenti alla cerimonia anche i genitori e la professoressa Carmen Vecchietti che ha coordinato il lavoro per la Scuola Media Cabrini.
A monsignor Carlo Ferrari e all’associazione Società della Porta sono invece stati assegnati i riconoscimenti internazionali “Melvin Jones Fellow”. Si tratta di un attestato che fa riferimento a Melvin Jones, fondatore dei Lions Club International, l’uomo che nel 1917 ebbe l’intuizione di riunire un gruppo di persone al servizio del bene comune, fondando una associazione denominata “Lions”, acronimo dell’inglese Liberty Intelligence Our Nation Safety, che viene tradotto in italiano con Libertà e Intelligenza al servizio della nostra Nazione.
Il “Melvin Jones” è la più alta onorificenza dell’associazione e viene dato a chi si è particolarmente distinto in attività “al servizio” della propria comunità, missione che è caratteristica anche dei Lions.

Da sinistra: Lorenzo Rinaldi direttore responsabile de “Il Ponte”, Cesare Santagostini presidente Lions club Sant’Angelo, Silvia Stroppa vincitrice del concorso “Un poster per la pace” e monsignor Carlo Ferrari

Il premio a monsignor Carlo Ferrari, per 25 anni parroco nella parrocchia dei Santi Antonio abate e Francesca Cabrini, è stato assegnato quale tangibile riconoscimento della sua pluriennale attività a favore dei cittadini di Sant’Angelo, sia nel campo dell’impegno sociale, sia mediante la realizzazione di importanti opere di ristrutturazione e adeguamento di edifici parrocchiali (riapertura della sala teatro all’oratorio San Luigi, restauro della basilica, ristrutturazione della Casa di riposo e attivazione del Centro diurno).
Melvin Jones Fellow anche alla nostra associazione, del quale siamo particolarmente orgogliosi.
Il premio ha voluto riconoscere il nostro impegno profuso da 14 anni nell’ambito culturale e dell’informazione. Le motivazioni hanno fatto riferimento alla testata giornalistica “Il Ponte” nella quale si realizza la maggior visibilità dell’associazione, senza però dimenticare la pubblicazione di due volumi riguardanti la storia del territorio santangiolino, un convegno inerente i movimenti giovanili del ‘68 e la recente iniziativa “Giornalista anch’io” rivolta agli studenti delle locali scuole medie inferiori e superiori.
Infine un ultimo riconoscimento interno al Lions Club International, è stato assegnato al socio Claudio Abbiati distintosi per aver aggregato nuovi soci nella associazione.
Giancarlo Belloni.