Sant’Angelo accoglie tra le sue vie numerosi scrittori, alcuni barasini doc, altri adottivi per motivi di famiglia o di lavoro. È questo il caso di Riccardo Balzarini, abitante a Chignolo Po, ma operatore presso il nostro ospedale Delmati, che ha proposto alla lettura, con discrezione i suoi racconti.
Il volumetto si intitola “Il mare promesso e altri racconti” ed è edito dalla Edigiò, casa editrice della provincia pavese. Balzarini nei suoi racconti descrive personaggi che si aggirano nella pianura Padana e che riconosciamo come nostri compagni di vita.
L’autore sembra avvicinarsi un poco a quel filone degli esseri strani, avvolti dalla pazzia della pianura, anche se ci arriva per strade completamente personali. Si potrebbero citare, ad esempio Celati o Fellini.
Lo scrittore si avvicina a questo mondo con tatto, semplicità e delicatezza.
Così incontriamo l’Ernesto che con la complicità dell’amico Nando raggiunge Milano in trattore o i pazienti di una casa di cura che dopo aver raggiunto la tanto attesa gita al mare, spariscono per respirare un pomeriggio di libertà e se ne vanno in giro tra le barche e le rocce.
Balzarini riporta anche le atmosfere dei bar degli anni ’70, quelle atmosfere di accoglienza e complicità che in molti rimpiangono.
Il libro si conclude con un racconto di atmosfera resistenziale dove si riconoscono i paesaggi abituali di chi abita sulle rive del Po, ma anche l’innato desiderio di libertà di chi vede scorrere le acque ogni giorno.
Mondi lontani e vicini nel tempo, che spariscono. Mondi che vengono letti con una visuale diversa da quella abituale. Mondi letti da adulti che conservano occhi da bambini. “Piccole storie ai margini, a volte per colpa della società che li respinge, a volte per scelta” si legge nel retro di copertina e poi ancora, “vite bizzarre, fuori dal coro, oppure così normali da essere pronte a precipitare nella follia” e qui l’impegno professionale di Balzarini in qualche modo si fa sentire.
L’autore, che già si è fatto notare in alcuni concorsi letterari ora è impegnato in un nuovo progetto. Ne seguiremo gli sviluppi.
Cristoforo Vecchietti.