Ci eravamo lasciati con la sconfitta casalinga nel derby contro il Fanfulla, alla quarta di campionato. Da quel momento per il Sant’Angelo inizia un periodo difficile, contraddistinto da una vittoria, troppe sconfitte e un lungo elenco di recriminazioni. Al termine della settima giornata al “Carlo Chiesa” si registra anche la prima contestazione. Nel frattempo la società torna sul mercato per cercare di rimediare ai problemi di inizio stagione, ingaggiando Eros Bagnara, attaccante di esperienza con trascorsi nel Novara, nel Pizzighettone, nello Jesolo e nel Feralpi Salò. L’arrivo di Bagnara, almeno nelle intenzioni della società, avrebbe dovuto compensare le pesanti e croniche assenze di Loprieno e Mariani nel reparto avanzato: vedremo che, almeno per le prime settimane, non sarà così.
Arriva anche Nicola Napolitano, centrocampista, già Primavera dell’Inter e con trascorsi nello Spezia, nella Cremonese, nel

Pavia, nel San Marino e nel Manfredonia.Vediamo però cosa è successo sul campo.La quinta giornata (quella in cui tutti si aspettavano il riscatto dopo il ko contro il Fanfulla) vede la seconda sconfitta stagionale del Sant’Angelo, che cade a Magenta (1-0). Sette giorni dopo (sesta giornata) i rossoneri tornano alla vittoria nella gara esterna contro i “vicini di casa” del Villanterio: finisce 0-2, decidono le reti di Panzetti e Guarnieri. Nonostante la vittoria, la “burrasca” non è ancora passata, tanto che alla settima giornata il Sant’Angelo crolla in casa, al cospetto della Sommese, che stende i rossoneri con tre reti (0-3). In questa sfortunata partita fa il suo esordio il nuovo attaccante Bagnara che, forse debilitato per l’impegno di Coppa Italia del mercoledì precedente, gioca pochi minuti e poi chiede il cambio per un affaticamento. Una “tegola” che, unita all’assenza per infortunio dell’intero parco attaccanti titolare (se si esclude Guarnieri) scatena

la contestazione dei tifosi. Non è positiva neppure l'ottava giornata: il Sant’Angelo fa visita al Naviglio Trezzano, compagine ostica che i rossoneri hanno già affrontato in Coppa Italia. I milanesi si impongono per 3-1; per la squadra di Dellagiovanna va a segno Ticli.Nel successivo turno infrasettimanale di campionato (nona giornata) il Sant’Angelo strappa un punticino al “Carlo Chiesa”, pareggiando 0-0 contro il Roncalli. Non è una partita esaltante, anche perché ai rossoneri continuano a mancare i gol degli attaccanti; il pari mette però fine alla striscia negativa. Altro pareggio, ma di tutt’altra rilevanza, la domenica successiva (decima giornata). Al “Chiesa” arriva il forte Verbano In vantaggio grazie a un rigore molto contestato, la squadra di Besozzo si fa poi raggiungere dall’acuto di Panzetti. Finisce 1-1, il Sant’Angelo gioca con grinta e mostra carattere. Debutta inoltre Napolitano. Un buon viatico per affrontare le successive gare di campionato.

Lorenzo Rinaldi