Sedici premi per la festa patronale di Sant’Antonio abate. Li ha consegnati il comune di Sant’Angelo domenica 16 gennaio in occasione della “Giornata della riconoscenza”, andata in scena al Cupolone. Per il 2011 la commissione comunale ha assegnato cinque riconoscenze civiche, tre benemerenze e ben otto attestati a società e attività presenti da anni a Sant’Angelo.
La riconoscenza civica è andata alle volontarie della Ranera (Luisa Vitaloni, Desideria Ferrari e Francesca Grandi), premiate per l’impegno profuso a servizio della chiesa della frazione, già di proprietà dei conti Bolognini. Riconoscenza civica anche a Giancarlo Tornielli, funzionario della Confartigianato e già consigliere comunale, premiato per l’impegno nel volontariato: Tornielli è stato infatti tra i fondatori della comunità di recupero per tossicodipendenti Alfa Omega, di cui oggi è segretario.
Terza riconoscenza civica alla ditta Ogtm della famiglia Trivini, che festeggia il traguardo dei 50 anni di attività. Fondata nel 1960, si occupa della produzione di ruote per carrelli, letti, mobili e tavolini. Nel 2000 è stata aperta la nuova sede, nella zona artigianale di Maiano.
Riconoscenza civica anche alla dottoressa Adelisa Somaini, che ha da poco lasciato l’ospedale Delmati di Sant’Angelo dopo una carriera trentennale trascorsa al laboratorio analisi. La dottoressa è stata per anni punto di riferimento per centinaia di donatori Avis dell’area santangiolina. La quinta riconoscenza civica è stata attribuita all’Istituto missionario del sacro cuore di Gesù, l’ordine religioso delle suore di Santa Francesca Cabrini.
Tre, come detto, le benemerenze civiche. La prima è stata consegnata nelle mani di Francesca Vecchietti, missionaria laica in Africa, per moltissimi anni al fianco delle popolazioni del Niger. Figura di elevato valore, la missionaria rappresenta realmente una delle “figlie migliori” di Sant’Angelo. A festeggiarla, sul palco, anche il vicario generale della diocesi di Lodi, monsignor Iginio Passerini.
Seconda benemerenza civica a Laura Pasetti, nata a Milano da papà santangiolino. Donna di teatro (attrice, autrice e regista), si è formata alla scuola di Giorgio Strehler. Lavora tra l’Inghilterra e l'Italia con la compagnia Charioteer Theatre. La terza benemerenza civica è stata assegnata ad Alessio Gallotta, per meriti sportivi. Il giovane, classe 1982, è infatti campione italiano di autocross su terra.
A chiudere l’elenco delle premiazioni gli otto attestati, che sono andati a Basso Lambro Impianti, erede dello storico Consorzio (ironia della sorte, la società è destinata a scomparire a breve dopo oltre 30 anni di attività), gruppo Scout (sul palco del Cupolone a ritirare il premio molti giovani), compagnia Meuli (gruppo di animazione teatrale dell’asilo Vigorelli, formato dalle mamme, nato una decina di anni fa; nel 2010 almeno 1500 bambini hanno assistito ai loro spettacoli, all’insegna dell’integrazione e della solidarietà), Varom (azienda di commercio di autoveicoli e camion della famiglia Arrigoni). Attestati sono stati consegnati anche a Giuseppe Sari (ottico di via Umberto I), Luigi Cerri (negozio di alimentari di via Costa), Asks Karate Mabuni e Kick Boxing Sant'Angelo.
La serata del Cupolone è stata presentata dal sindaco Domenico Crespi e da Terry Schiavo e ha ricordato molto l'edizione del 2010, su cui “Il Ponte” aveva già avuto modo di soffermarsi. Non essendo cambiato molto, riproponiamo due veloci considerazioni. La prima riguarda le modalità della serata: il modello attuale è lungo e dispersivo, sarebbe meglio ridurre i tempi, optando per una maggior sobrietà, in linea con il valore delle premiazioni. La consegna delle riconoscenze e delle benemerenze civiche - torniamo a ribadirlo con forza - non è un semplice momento di festa, ma al contrario è un atto solenne del comune e come tale va considerato. La seconda riflessione riguarda invece l’elevato numero dei premiati, che danneggia - perché annacqua - quelli di maggior valore. Sarebbe meglio ridurre il numero di riconoscenze, benemerenze e attestati, attribuendoli attraverso una selezione più rigorosa. Questa almeno è l’opinione de “Il Ponte”.
La Redazione.
Missionarie Sacro Cuore |
Volontarie della Ranera |
Adelisa Somaini |
Famiglia Trivini - Ditta Ogtm |
Giancarlo Tornielli |
Francesca Vecchietti |
Alessio Gallotta |
Laura Pasetti |
Le borse di studio assegnate
Questi i nomi dei 16 studenti a cui sono state consegnate le borse di studio del Comune nel corso della “Serata della riconoscenza. Sei le borse di studio da 200 euro l’una agli studenti che hanno sostenuto l’esame di terza medi
a: Elena Cavallotti, Antonio Di Silvestre, Andrea Malinverni, Ilaria Martinotti, Federica Ruggeri e Giada Spagliardi. Quattro gli studenti che hanno affrontato l’esame di maturità e che hanno ricevuto 300 euro ciascuno: Stefano Abbiati, Alessandra Ferrari, Paolo Molinari e Marco Zanelli. Premi da 500 a 1500 euro invece per sei laureati: Marina Gauna, Andrea Marcarini, Michela Senna, Veronica Rossi, Domenico Guerini Rocco ed Elena Locatelli.