Ci sembra doveroso ricordare Celeste Saletta, un santangiolino D.O.C., deceduto il 17 febbraio scorso, come persona solare e generosa.
Celeste, così era chiamato familiarmente, è sempre stato promotore di ogni iniziativa riguardante la chiesetta del Lazzaretto che, grazie alla fervida attività del “Comitato del Lazzaretto”, ogni 1° maggio riapre i battenti in occasione della festa rionale.
Proprio qualche giorno prima della sua morte, Celeste aveva già raccomandato ai suoi amici collaboratori la cura delle piante e delle aiuole della “sua” chiesa, perché la nuova stagione era ormai prossima.
Finché ha goduto di buona salute, passava ogni anno di casa in casa per raccogliere le offerte dalle famiglie, soldi che venivano utlizzati per coprire le spese dell’organizzazione della festa rionale; orgoglioso e soddisfatto versava poi la differenza al parroco. Per molti anni Celeste, con altri volontari, ha anche dato la sua fattiva collaborazione per la buona riuscita della festa annuale dell’Associazione Genitori e Amici dei Disabili. La famiglia, dopo la sua morte, ha anche ricevuto diversi ringraziamenti per il bene operato dal generoso Celeste che, all’insaputa della famiglia stessa, non aveva negato il suo aiuto, nel momento del bisogno, ad alcuni amici in difficoltà.
Con la sua disponibilità verso il prossimo, col suo carattere estroverso, riusciva a donare, non solo alla sua amata famiglia, ma anche a tutte le persone che lo conoscevano, quella allegria, quel calore e quella serenità che facevano di lui una persona veramente eccezionale.
Rachele Brunetti