La Scuola Media Santa Francesca Cabrini di Sant’Angelo, il 21 marzo scorso, è stata sede d’esame per gli stranieri che desiderano richiedere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
Per ottenere il permesso gli stranieri devono dimostrare di conoscere la nostra lingua. Infatti il Decreto 4 giugno 2010 prevede che lo straniero effettui un apposito test per verificare la sua conoscenza della lingua italiana; l’esaminato deve comprendere frasi ed espressioni di uso comune, in corrispondenza al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo. Per superare il test, il candidato deve conseguire almeno l’80% del punteggio complessivo.
A sinistra, l’esame per chi ha scelto la prova cartacea e, a destra, chi ha optato per la compilazione a computer del test.
All’ingresso, gli esaminandi riuniti in piccoli gruppi si incoraggiano reciprocamente.
Natalia, da diverso tempo operaia a Milano, confessa di aver fumato quasi un pacchetto di sigarette per l’agitazione, ma ammette: “Fanno bene, è giusto fare l’esame”.
D’accordo con lei anche una signora ecuadoriana di 38 anni che lavora come aiuto cuoca a Casale, che però manifesta qualche titubanza davanti al computer.
La prova al computer spaventa molti, ma si può scegliere anche di fare un esame tradizionale su un foglio di carta. Un ragazzo peruviano, muratore, commenta: “Uno è obbligato a parlare in italiano. Io non so tanto scrivere, ma parlare sì. Ho scelto l’esame normale, senza computer”.
Alle ore 11.00 entra il gruppo di esaminandi, il secondo della giornata. La prima sessione si è aperta alle ore 9.30.
La commissione è costituita dalla presidente, la preside della scuola media De Carolis e dalle due commissarie, le insegnanti EDA (Educazione degli Adulti) Mascherpa e Anelli.
Alla presenza di Ciro Capasso, funzionario allo Sportello Unico Immigrazione di Lodi, dopo il controllo dei documenti, si inizia: i canditati avranno un’ora di tempo.
Il funzionario ci fornisce i dati complessivi: 37 le domande pervenute, 29 gli stranieri esaminati, di cui 10 hanno scelto la prova informatica e 19 quella cartacea.
All’uscita, raccogliamo qualche altro commento. Isoken, nigeriana, spiega: “Ho scelto le prove col computer, dovevo rispondere alle domande con vero o falso. Credo, tutto bene”.
Daniel, piastrellista albanese di 31 anni: “Ho preferito l’esame cartaceo. Spero bene. È giustissimo fare l’esame perché si deve vedere che ognuno ha il suo valore”.
Anastasia, ucraina di 37 anni, in Italia dal 2009: “Ho scelto l’esame cartaceo, anche se so usare bene il computer. Ho sostenuto l’esame per essere pronta, quando dovrò prolungare il permesso di soggiorno. Ho fatto la domanda on line, come mi aveva detto la mia amica, ma so che tanti vanno alle Acli. Questo esame mi è servito perché mi piace scrivere così miglioro la conoscenza della lingua italiana. Mi aspettavo domande più difficili. Ho risposto e poi ho scritto una richiesta di assunzione. Desidero esprimermi sempre meglio per riprendere il mio vero livello”.
Esito dell’esame: 25 i promossi, 4 i respinti, ma potranno riprovarci.
Codogno sarà la prossima sede d’esame.
La scuola media di Sant’Angelo Lodigiano offre agli stranieri un’altra opportunità: ogni anno si organizzano corsi di alfabetizzazione, che permettono di ottenere il titolo attestante il raggiungimento del livello A2, richiesto dal decreto ministeriale.
Rina Daccò.