Diario di bordo
Ci eravamo lasciati con la vittoria contro il Magenta. Il successivo cammino del Sant’Angelo nel girone A del campionato di Eccellenza è stato piuttosto altalenante, tanto da far sfumare il sogno play off.
Vediamo, dunque, cosa è successo. Ai tre punti di Magenta seguono altri tre punti, frutto della vittoria contro il Villanterio: finisce 2-1 per i rossoneri, che vanno in gol con Panzetti e Loprieno. La felicità tuttavia dura poco, perché sette giorni dopo il Sant’Angelo cade per 2-1 in campo esterno contro la Sommese: il gol di Bagnara non basta ai barasini per strappare il pari.
Come si suol dire, le disgrazie non vengono mai sole: infatti una settimana dopo il Sant’Angelo crolla al “Carlo Chiesa” contro la capolista del girone (approdata ufficialmente in Serie D) Naviglio Trezzano. La squadra di Degradi illude tutti, passando in vantaggio nel primo tempo con una rete di Panzetti; poi arriva la scarica di gol degli avversari, guidati dal bomber Guerrisi.
Il periodo nero del Sant’Angelo prosegue con la sconfitta esterna (3-2) rimediata contro la Roncalli: i rossoneri vanno in gol con Loprieno e Roccati, ma non è sufficiente.
Di male in peggio: Verbano-Sant’Angelo finisce 2-1: il gol di Panzetti (ancora lui) è purtroppo ininfluente ai fini del risultato finale.
La squadra di Degradi rialza la testa nel “derby” (anche se non è certo un classico) contro la Paullese: a Paullo finisce 0-2 grazie ai gol di Roccati e Loprieno.
Sette giorni dopo è il gran gol di Tacconi a regalare altri tre punti ai barasini, che si impongono di misura al “Carlo Chiesa” sulla Vergiatese.
Arriva poi il momento di uno dei “derby” più sentiti negli ultimi anni, quello contro il Sancolombano. I banini, che hanno i play off nel mirino, conquistano la posta in palio con il minimo sforzo: decide la partita il gol di Perna. Il recupero Sant’Angelo-Inveruno (partita giocata giovedì 14 aprile) termina 0-2 e anche Sant’Angelo-Sestese finisce con lo stesso risultato 0-2.
La stagione del ritorno in Eccellenza si avvia a chiudersi con il Sant’Angelo a metà classifica, dopo che l’ipotesi play off è svanita sul campo, a causa delle troppe sconfitte. Se è vero che i bilanci si fanno alla fine dei giochi, si può però già dire che è stata un'annata in chiaroscuro.
La società non ha lesinato gli sforzi, allestendo una squadra infarcita di nomi di prestigio: non tutti, però, hanno reso il dovuto. E forse anche non tutti i giovani schierati dal primo minuto per via del regolamento sono stati all’altezza (in questa direzione la società dovrà muoversi con grande attenzione nella prossima campagna acquisti). Certamente i troppi infortuni, specie in attacco, hanno pesato. E tanto.
Lorenzo Rinaldi
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