Anche l’ex Palazzo Municipale ha fatto la fine di molti altri immobili un tempo appartenenti al patrimonio comunale (cioè a tutti i cittadini) e poi venduti.
Nel 2005 la grande area di viale Europa (a sud della piscina), acquistata dal Comune negli anni settanta mediante esproprio per la realizzazione di opere di pubblica utilità, è stata ceduta dall’Amministrazione Carlin ad operatori immobiliari per la realizzazione di residenze.
In anni più recenti, sotto l’Amministrazione Crespi, sono stati venduti il Magazzino comunale di via Bolognini (subito riaffittato dal Comune per lo stesso uso per il quale era già utilizzato) e l’ex Bocciodromo (che diventerà un piccolo centro commerciale).
Adesso è toccato all’ex Municipio, già ex Scuola Media Baracca, già ex Scuola di Avviamento Professionale. Anche questo immobile, con le aree di pertinenza, è stato ceduto al miglior offerente per essere destinato alla realizzazione di nuove residenze e, si presume, per attività terziarie (uffici, esercizi commerciali, o altro che non sappiamo). La decisione del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale ci lascia perplessi, addirittura sgomenti.
Più volte ed in svariate occasioni (ad esempio per la redazione del nuovo PGT) abbiamo chiesto da queste colonne che l’Amministrazione Comunale rendesse partecipi i cittadini nelle scelte più rilevanti e significative per tutta la collettività santangiolina. Nessuna risposta, nessuna disponibilità. Perché?
Se si volesse veramente rivitalizzare il centro storico di Sant’Angelo occorrerebbe creare le condizioni adatte per ospitare interventi e realizzazioni capaci di attrarre anche la presenza degli abitanti dei paesi vicini; occorrerebbe far sì che Sant’Angelo recuperi un ruolo guida per il suo circondario e torni ad essere centro di interesse a livello provinciale ed anche regionale.
Ne avrebbe la possibilità, con il Castello. Potrebbe avere una ulteriore possibilità, ad esempio, se avesse l’ambizione di elevarsi a centro di eccellenza per la formazione tecnico-professionale.
Oggi più che mai c’è bisogno di nuove prospettive formative di livello intermedio per proporre ai giovani più ampie possibilità di occupazione; oggi più che mai chi amministra deve avere una visione a lungo termine e di ampio respiro.
“Il Ponte” chiede: perché non si è pensato di riqualificare questa grande area centrale per realizzare, in accordo con la Provincia, la Regione ed in sinergia con altri enti che operano nel campo della formazione, un Centro di Formazione Professionale Avanzata, facendo rivivere, in forme e contenuti moderni, un’antica e validissima istituzione quale era la Scuola di Arti e Mestieri del Castello?
Di case, anche vuote, a Sant’Angelo ce n’è abbastanza. Vorremmo vedere nuovi interventi che favoriscano occupazione e sviluppo!
Angelo Pozzi
L’immobile ceduto per 1,625 milioni
L’immobile che fino al 1994 ha ospitato il municipio di Sant’Angelo è stato venduto attraverso asta pubblica venerdì 16 settembre. La base d’asta era stata fissata in 1 milione 620mila euro, sulla base di una perizia fatta eseguire dall’amministrazione comunale. È pervenuta una sola offerta, dal valore di 1 milione 625mila euro. L’area tra viale Partigiani e via Morzenti è stata dunque aggiudicata. Nel futuro arriveranno appartamenti e negozi.
Il Ponte