Sfiora il 50% la raccolta differenziata a Sant’Angelo nel 2010. E’ quanto emerge dal rapporto annuale di Energia e Ambiente Lodigiana SpA, la società costituita dalla provincia di Lodi e dai suoi comuni, incaricata tra l’altro di curare l’osservatorio provinciale sui rifiuti.
Nel 2009 la percentuale della differenziata era al 47,15% in calo del 3% circa rispetto al 2008.
I dati del 2010 si attestano invece al 49,66% segnando un aumento del 5,3% rispetto all’anno precedente. Pur in miglioramento, il nostro comune difficilmente potrà raggiungere, una volta recepiti i dati del 2011, l’obiettivo del 60% fissato dalla legge per tale anno. La lettura del rapporto offre però anche segnali di criticità sia sul fronte della quantità totale dei rifiuti che Sant’Angelo produce, sia a livello di costi.

I rifiuti urbani prodotti dai santangiolini sono infatti in crescita. Questo dato si misura in chilogrammi di rifiuti urbani per abitante al giorno. Ebbene nel 2009 ogni cittadino di Sant’Angelo produceva 1,21 kg al giorno di rifiuti mentre nel 2010 i kg sono diventati 1,28 con un aumento del 5,7% rispetto all’anno precedente.
In aumento anche il costo del servizio di raccolta e smaltimento. Il costo pro capite, cioè la spesa del comune per ogni cittadino, nel 2010 è stato di 119,75 (+6,7% rispetto al 2009, anno che aveva già registrato una impennata del 48% rispetto all’esercizio precedente). In termini assoluti ciò significa che nel 2010 il comune ha speso, per il servizio di gestione dei rifiuti, 1.590.144 euro dei quali solo il 57,3% (910.376) coperti dalla tassa sui rifiuti.
Medesime tendenze si registrano in tutta la provincia di Lodi. Infatti la media della raccolta differenziata dei comuni del Lodigiano è stata del 56,70% (+1,4% rispetto al 2009) con un costo medio pro capite che ha raggiunto il 104,13 (nel 2009 era 101,97). Anche la produzione totale dei rifiuti (1,25 kg/ abitante per giorno) ha subito un aumento del 1,24% rispetto al 2009.
Il comune con la più alta percentuale di raccolta differenziata è Cornegliano Laudense che ha chiuso il 2010 con il 71,86%. In coda alla classifica Borgo San Giovanni fermo al 34,63%.
Il premio per la sobrietà va ai cittadini di Meleti che nel 2010 hanno prodotto circa 211 kg di rifiuti a testa (mezzo chilo al giorno), mentre i più “spreconi” sono risultati i residenti di Pieve Fissiraga che ne hanno prodotti circa un chilo e mezzo al giorno per un totale annuo di 564 kg di rifiuti urbani ciascuno.
Giancarlo Belloni