Focus sui rifiuti


Nessuna paura! Nessuno vuole dare alle fiamme i rifiuti urbani. Si vogliono solo guardare alcune cose più da vicino. L’editoriale ci fa sapere che, nel 2010 (dati pubblicati nell’ottobre 2011) la graduatoria ufficiale stilata dalla Provincia di Lodi per Raccolta Differenziata e Rifiuti Ingombranti Recuperati classifica la città di Sant’Angelo al quartultimo posto con il 49,66% di efficienza, a fronte di un 71,86% del primo in graduatoria.
Il rapporto ufficiale della Provincia di Lodi ci dice inoltre che il cittadino di Sant’Angelo (ciascun cittadino, neonato o centenario che sia) ha sostenuto nel 2010 un costo pro-capite di 119,75 euro, contro i 112,40 di Casalpusterlengo ed i 111,15 di Codogno, tanto per citare i due comuni lodigiani dimensionalmente più simili a noi.
A Sant’Angelo la copertura dei costi (cioè quello che il comune fa pagare direttamente al cittadino) è pari al 57,3% del totale, a Casalpusterlengo è pari al 93,8%, a Codogno è pari al 99,9%. Questo significa che, per arrivare al pareggio, il comune di Sant’Angelo dovrà quasi raddoppiare la quota chiesta ai cittadini ed a questo raddoppio dovrà provvedere la prossima Amministrazione Comunale, chiunque sia il nuovo Sindaco.
Nel Consiglio Comunale di fine dicembre 2011 i consiglieri Maurizio Cerioli (opposizione PdL) e Ugo Speziani (opposizione Unione Fa Sant’Angelo) hanno aspramente criticato la NON SCELTA del Sindaco Crespi di non aumentare la tassa rifiuti.
Si sente dire che una cospicua fetta del capitale incassato dalla vendita dell’ex municipio di viale Partigiani sia stata utilizzata per coprire il disavanzo generato dalla raccolta differenziata.
Conclusione: i soldi della vendita del patrimonio comunale vanno in parte a finire nei rifiuti, nella classifica provinciale per la raccolta differenziata siamo tra gli ultimi e la città continua ad essere sporca.



IL PONTE - foglio d'informazione locale di Sant'Angelo Lodigiano