Sant’Angelo in “prima linea” per il terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna e la Bassa Lombardia. Nella giornata di sabato 21 luglio, una delegazione del distaccamento Vigili del fuoco volontari di Sant’Angelo - formata dal responsabile del distaccamento Paolo Barbin, Mario Cantoni, Roberto Bellani, Giorgio Borloni e in collaborazione con Nadia Corbetta (Croce bianca) - si è recata a San Pietro in Casale (Bologna) presso il distaccamento dei Vigili del fuoco volontari del luogo per portare la raccolta dei beni effettuata a favore della popolazione emiliana colpita dal terremoto. La raccolta benefica avviata a Sant’Angelo comprendeva generi alimentari a lunga conservazione, detergenti per la cura della persona, vestiario e giochi per bambini.

Sul posto i responsabili del distaccamento locale hanno accompagnato i pompieri barasini presso il magazzino comunale, dove è stata catalogata la merce, consegnata e stoccata momentaneamente in attesa di portarla presso la tendopoli che ospita le persone colpite dal sisma. Il consigliere nazionale dell’Associazione nazionale Vigili del fuoco volontari, Massimiliano Tolomei, sul luogo, ha portato il saluto
da parte del sindaco di San Pietro in Casale e i ringraziamenti per l’iniziativa. “I Vigili del fuoco volontari di Sant’Angelo - afferma Paolo Barbin - estendono il loro
ringraziamento alle aziende, commercianti e a tutta la popolazione che ha contribuito a questo generoso gesto”.
Iniziative a favore dei terremotati sono state avviate anche nelle parrocchie santangioline, in collaborazione con la Caritas. La Diocesi di Lodi ha recentemente stretto un gemellaggio con il paese di Quistello, nel Mantovano. A Quistello, in unità pastorale con Nuvolato, vi-cinissimi a Moglia e al confine con l’Emilia Romagna, vivono circa 5.300 persone. Con loro un primo contatto era già stato avviato dalla parrocchia Maria Madre della Chiesa di Sant’Angelo, insieme al parroco don Pierluigi Leva.
Lorenzo Rinaldi