In questa calda estate che si è fatta attendere parecchio ma che ci ha ripagato ampiamente dell’attesa, trovare un po’ di frescura al Bar Viaggiatore è la cosa migliore da farsi soprattutto se a regalare un senso di benessere sono i quadri dipinti da Luciano Pozzi perlopiù a tema naturalistico.
Tra un paesaggio e l’altro a volte evocante siti a noi stranieri ecco apparire piante e distese boschive che in un abile gioco di chiaroscuri donano pace all’anima. In realtà Pozzi dipinge le strade del cuore, direzioni infinite che si ripetono e che vengono descritte in maniera quasi fotografica a tal punto che l’occhio esso stesso si fa teleobiettivo. Soggetti interessanti vissuti forse con nostalgia, scorci come quello di fianco al Castello Morando Bolognini, particolari come quello della donna che cuce, stagni con fiori di loto: un mondo che si racconta attraverso lo sguardo attento e romantico dell’autore. La precisione è lo stile di Pozzi che si destreggia abilmente in qualsiasi soggetto disegnato e dipinto restituendolo a noi in tutta la sua perfezione. Dunque un momento di relax seduti al tavolino magari a bere un caffè e nel contempo ad osservare ed ammirare le capacità di un pittore che, lontano dalla strausata astrazione dominante la nostra epoca si rivolge ad un mestiere antico, il ritratto di luoghi e persone nella sua migliore espressione figurativa tramandata dalla tradizione.

“Pozzi si destreggia abilmente in qualsiasi soggetto disegnato e dipinto”

Si può essere moderni pur guardando al passato magari rivisitandolo perché nostalgici o semplicemente perché a volte ha più senso esplorare la tradizione che volerla tradire perdendo i significati che essa porta con sé. Una pianta, un sentiero, oppure delle barche sulla spiaggia, approdi mentali di un artista che si interroga su ciò che vede e decide di ritrarre. Lo sguardo, il tema prescelto, la tecnica, l’ispirazione, la nascita dell’opera d’arte. Un processo estetico che si delinea compiutamente in Luciano Pozzi in maniera chiara e scandita dalle regole che appartengono alla creazione artistica da lui realizzata. Quadri che portano con essi momenti di riflessione ma che hanno anche valore ornamentale se immaginati in ambienti da arredare. In questo senso il Bar Viaggiatore medesimo dà accesso e spazio al mondo della pittura che, ogni tanto, come in questo caso, riflette su se stessa ripercorrendo momenti di lirica intensità tramite gli scatti virtuali del suo autore.
Tatiana Gorla