Simona Malattia e la fotografia
Insieme a molte attività nel sociale che la vedono impegnata nella nostra cittadina, Simona Malattia coltiva, da tempo, un’autentica passione per la fotografia.
I suoi scorci di Sant’Angelo sono diventati proverbiali, scatti in cui la tecnica si coniuga con il gusto dell’inquadratura e del dettaglio, mai banali.
Ed è di questi giorni la notizia che una sua fotografia è stata inserita nel volume A day in the world una raccolta di immagini promossa dalla fondazione no-profit svedese Aday.org: 512 pagine che rappresentano il racconto visivo di un giorno qualsiasi della vita sulla terra.
Nel mese di maggio 2012, Aday.org ha chiesto a fotografi dilettanti e professionisti di tutto il mondo di scattare una foto che ritraesse un momento della loro vita quotidiana. Un modo per mostrare, mettere a confronto e avvicinare le culture di popoli distanti fra loro.
La risposta è stata straordinaria: le oltre 100.000 fotografie provenienti da 165 Paesi, sono state selezionate da un’apposita giuria internazionale che ne ha scelte 1.000 da pubblicare sul libro uscito nel mese di ottobre per la Earth Aware Editions.
Fra queste 1.000 immagini è compresa la foto inviata da Simona Malattia, pubblicata a pagina 333 con la dizione «Sant’Angelo Lodigiano, Italy. “Trash can be art”.
(I rifiuti possono essere arte) Photo: Simona Malattia».
La fotografia, a colori nel libro, rappresenta una composizione (una sorta di natura morta) in cui sono ritratti avanzi di cibo, bucce di frutta e una mela guasta.
Una bella soddisfazione per Simona, cui vanno le nostre congratulazioni.
An.Sal..
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