Una rete di iniziative fondamentali per la città
“Oltre la scuola, Percorsi insieme, Gli Altri... siamo Noi”
Tanti progetti e tanta speranza. A metà anno scolastico, le Acli di Sant’Angelo si fermano per fare un po’ il punto della situazione e per riorganizzare le forze all’interno degli importanti progetti portati avanti con tanto entusiasmo e tanta vocazione. E lo fanno confrontandosi con l’ufficio di piano, con i servizi sociali del comune, con le scuole e le parrocchie, partners di una rete operativa costruita per rendere più organici ed efficaci gli interventi.
Grazie al lavoro di operatori e di preziosissimi volontari, le Acli gestiscono infatti ad oggi tre progetti fondamentali per la nostra città, tutti dedicati ai bambini e ai ragazzi delle scuole elementari e medie che vi accedono gratuitamente.
Da gennaio è infatti ripartito “Oltre la scuola”, progetto di recupero scolastico per i bambini delle elementari Morzenti e Collodi, reso possibile grazie alle risorse messe in campo dalle Acli e da un contributo del Comune di Sant’Angelo.
Dallo scorso mese di novembre è attivo per la seconda annualità, finanziato dalla Fondazione Cariplo, anche l’articolato progetto della Scuola Media Santa Cabrini “Percorsi Insieme”, cui le Acli partecipano con laboratori di studio assistito e di alfabetizzazione e con iniziative di integrazione per le famiglie.
Scopo di questi due progetti è quello di coinvolgere i bambini ed i ragazzi in pomeriggi di studio in compagnia di educatori e volontari, che in vero spirito cristiano offrono con generosità tempo, impegno e competenze.
«“Oltre la Scuola” – commenta don Mario Bonfanti, responsabile dell’Oratorio San Luigi, luogo in cui si tiene il doposcuola per i bambini della Morzenti – è un progetto che mi piace molto, e trovo davvero importante che si svolga qui. L’Oratorio è infatti luogo di crescita, di trasmissione di valori non solo cristiani, ma umani. La presenza di bambini stranieri o di diverse realtà è un fondamentale motivo di apertura e accoglienza per tutti quelli che vivono l’Oratorio».
«Crediamo che il progetto “Percorsi Insieme” – spiega la professoressa Elena Pedrazzini della Scuola Media Santa Cabrini – sia una grande opportunità per tutti quei ragazzi che intendono migliorare il proprio profitto scolastico e sia al tempo stesso occasione di contenere il fenomeno preoccupante della dispersione scolastica in un clima sereno e di integrazione».
Impegnate nei doposcuola Acli anche alcune docenti delle scuole elementari e medie, simboli di grande vocazione all’insegnamento e indice dell’importante ruolo educativo che i progetti portano con sè.
In dirittura d’arrivo il progetto “Gli Altri... Siamo Noi”, cofinanziato dalla legge 23, sviluppatosi a cavallo di due anni scolastici e conclusosi a fine gennaio 2013.
“Gli Altri... Siamo Noi” è stato un laboratorio teatrale, creativo e ricreativo dedicato ai bambini delle scuole Morzenti e Collodi e completamento volto all’appoggio e al supporto di minori e famiglie in situazioni di fragilità.
“Partecipare a questi laboratori è molto bello – hanno detto i bambini - perché ci dà la possibilità di giocare tutti insieme e di imparare modi diversi di esprimerci”.
I progetti dedicati alle elementari hanno trovato, oltre che nelle istituzioni scolastiche, un importante appoggio nei preti degli oratori, rispettivamente don Angelo Manfredi, parroco di San Rocco, e don Mario Bonfanti, responsabile dell’Oratorio San Luigi.
«Un punto di forza notevole di questi progetti – afferma don Angelo Manfredi – è senz’altro quello di far vivere l’Oratorio nei giorni feriali. Avere una presenza quasi quotidiana di bambini che popolano l’Oratorio e che ne fanno parte è senz’altro una preziosa ricchezza da non sottovalutare, una ventata di aria fresca per tutte le persone che vivono l’Oratorio di San Rocco».
Una vera e propria rete di progetti quindi quella intessuta in questi anni dalle Acli santangioline, una rete gettata con grande impegno e non senza difficoltà, ma che si dimostra, da quindici anni a questa parte, anno dopo anno, sempre più carica di soddisfazioni e di speranza.
Maria Letizia Vitaloni
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